I militari della Stazione Carabinieri Forestale di Santa Fiora, nell’ambito dei controlli sulle utilizzazioni boschive, hanno riscontrato una serie di gravi irregolarità all’interno di un taglio boschivo eseguito da una ditta boschiva nel comune di Sorano.
I Carabinieri hanno rilevato numerose violazioni relative alle modalità di taglio e all’autorizzazione paesaggistica, trattandosi di un’area particolarmente protetta dalla legge, per la sua bellezza. L’impresa nello specifico non aveva rispettato quanto disposto nell’autorizzazione, procedendo con il taglio di un’area forestale di specie quercine di oltre due ettari, popolata da numerose piante di grosse dimensioni che peraltro sono state danneggiate nelle operazioni di abbattimento. A seguito di ulteriori accertamenti è emerso che sono stati tagliati esemplari che per legge non possono essere toccati, perché utili ad arricchire la biodiversità e la qualità della formazione forestale, trattandosi di alberi in grado di resistere agli agenti atmosferici e le cui radici sono utili a prevenire movimenti franosi. La ditta individuata, responsabile di aver proceduto ad un taglio di oltre il quadruplo di specie quercine rispetto al limite massimo stabilito dalla legge forestale della Regione Toscana, è stata sanzionata per un totale di euro 11.550.

Costanti sono i controlli dei Carabinieri Forestali della provincia di Grosseto sulle utilizzazioni boschive, anche sul rispetto delle autorizzazioni e sulla repressione ai tagli abusivi e furto di piante.


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