Le attività investigative e di analisi sui crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica hanno permesso di sequestrare crediti inesistenti per un ammontare di oltre 3 milioni.
Sono stati individuati 178 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco e 471 lavoratori in “nero” o irregolari.
Gli interventi nei confronti di società italiane ed estere radicate sul territorio provinciale e operanti nel mercato globale hanno portato alla scoperta di redditi “occultati” per oltre 7 milioni, alla luce di un fenomeno di transfer price illecito rilevato nel comparto industriale.

Sono state eseguite, inoltre, 75 indagini di polizia giudiziaria, che hanno portato alla denuncia di 104 persone di cui 4 tratte in arresto, per aver commesso reati fiscali, di tipo dichiarativo, omissivo e soprattutto fraudolento, cui hanno fatto seguito sequestri di portata milionaria.
Svolti 89 controlli sulla pubblicità dei prezzi nei porti e presso i distributori stradali, di cui 31 sanzionati per la scorrettezza commerciale di aver venduto il carburante a un corrispettivo maggiorato rispetto a quello esposto.
Intenso è stato l’impegno a contrasto degli illeciti doganali con 3.065 interventi che comprendono controlli portuali e a bordo nave, nonché servizi finalizzati a ricostruire la filiera distributiva delle merci illecitamente introdotte sul territorio nazionale. Svolte altresì attività di prevenzione del contrabbando, nonché del gioco illegale e irregolare.
Anche il Reparto Operativo Aeronavale di Livorno ha giovato del processo di ammodernamento, disposto a Livello centrale, dei mezzi aeronavali che si identificano quali utili strumenti per il presidio degli interessi economico finanziari della regione Toscana in sinergica collaborazione con i reparti territoriali. A titolo di esempio è giunto definitivamente il nuovo elicottero bimotore AW169 dotato di pattini ed in servizio presso la dipendente Sezione Aerea e la vedetta classe 800 in servizio presso la Stazione Navale labronica. A breve saremo testimoni dell’arrivo di una vedetta per acque interne classe 300 con propulsione ibrida per l’impiego nei canali cittadini con il massimo rispetto per l’ambiente.
La collaborazione interprovinciale del ROAN, ad oggi, vede collaborare la componente specialistica con i comandi del Corpo insistenti sulla fascia costiera quali il Comando Provinciale di Livorno, Massa Carrara, Lucca, Pisa e Grosseto includendo le isole dell’arcipelago toscano che rappresentano alcune delle più belle del panorama marittimo italiano, meta di turismo anche estero.
Le unità navali dipendenti hanno svolto oltre 8.000 ore di moto mentre gli elicotteri 600 ore di volo sul territorio e sulle isole dell’arcipelago contribuendo alla sicurezza, anche percepita, in un momento di forte ripresa del sistema economico dell’intero Paese.
Sulla base di concreti elementi di rischio e di un approccio multisettoriale sono state controllate 1.985 imbarcazioni estendendo gli approfondimenti sulle persone fisiche/giuridiche titolari delle unità navali valorizzando, in tal modo, la platea di contribuenti controllati.
In tema di monitoraggio fiscale, sono state individuate 19 imbarcazioni battenti bandiera estera, del valore complessivo di oltre 3.000.000 €, di proprietà di cittadini italiani, non indicate nell’apposito quadro RW della dichiarazione dei redditi.
Nel settore delle imposte dirette e altri tributi sono state, a fronte di manifestazioni palesi di ricchezza, rilevate incongruenze reddituali e contributive per un valore di circa 3.200.000€, scoperte evasioni di canoni demaniali per oltre 52.000 €, di imposte locali IMU e TASI per oltre 640.000 €, di imposte regionali per oltre 82.000 € e di imposta erariale, su voli passeggeri definiti “di lusso” (aerotaxi), per circa 353.000€.
Sono stati effettuati 835 controlli in materia di polizia ittica e marittima sfociati nel più grande sequestro di attrezzature per la pesca del polpo. In questo ambito concorsuale si registra uno dei più grandi risultati in materia di pesca illecita del polpo nella zona dell’Argentario dove, grazie alla collaborazione tra reparti e soprattutto dell’organizzazione internazionale Sea Shepherd sono stati tolti dal fondale marino 7.500 barattoli illecitamente depositati in totale distonia con la specifica normativa nazionale ed europea.
L’attività di contrasto ai traffici illeciti perpetrati via mare è stata proseguita con una mirata azione di approfondimento dell’analisi di contesto operata in primis dal personale in servizio presso la sala operativa e la Sezione Operazioni. In particolare, l’osservazione ha riguardato le imbarcazioni/navi in ingresso ai principali porti toscani, ovvero in transito nella circoscrizione di servizio, approfondendo le singole posizioni tramite il ricorso alle banche dati in uso al Corpo (c4i) e al lavoro sinergico con i reparti territoriali. Nel contesto ambientale, in collaborazione con i Reparti territoriali del Corpo, sono stati individuate 86 tonnellate di rifiuti, tra cui apparecchiature elettriche ed elettroniche (R.A.E.E.), destinati all’illecita esportazione verso paesi del continente africano.


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