La Mostra Antiche Camelie della Lucchesia si è chiusa facendo registrare il record storico di oltre 18mila presenze in tre fine settimana.
Il primato precedente risale al 2022, quando alla manifestazione parteciparono 12mila persone in sei giorni. Un incremento del 50 per centro che assume ancor più valore, soprattutto se si considera che questa 34esima edizione, a differenza di un anno fa, è stata condizionata anche dalle condizioni meteorologiche non proprio favorevoli. Per un mese, quindi, su Pieve e Sant’Andrea di Compito si sono accesi i riflettori internazionali. Non solo perché la manifestazione è stata raccontata anche dai principali media televisivi nazionali, compreso un servizio trasmesso in prima serata dal Tg1, ma anche perché migliaia sono stati i visitatori stranieri. Dei 110 pullman di gite organizzate (un altro record storico) più della metà provenivano dall’estero, in particolar modo dalla Germania. Il Camellietum Compitese ha inoltre ospitato il pre-congresso mondiale che l’International Camelia Society organizza ogni quattro anni. Circa un centinaio i cameliofili presenti e provenienti sia da Paesi extra-europei (Stati Uniti, Australia, Nuova Zelanda, Cina e Giappone) sia dall’Europa (Svezia, Belgio, Portogallo, Francia, Germania, Inghilterra). Più che raddoppiate anche le visite al camelieto nei giorni infrasettimanali.
Alla Mostra – organizzata dal Centro Culturale Compitese insieme al Comune di Capannori, grazie anche al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e di molte altre realtà del territorio – hanno partecipato non solo appassionati di camelie ma anche intere famiglie, che hanno apprezzato la proposta di un’offerta completa. Alla bellezza multicolore del camelieto, coi suoi tappeti fioriti, si sono sommati cibo della tradizione, musica, mostre, visite guidate, percorsi esperienziali (dalla cerimonia del tè alle passeggiate in sella all’asino) e animazione per bambini.
E intanto già si guarda al futuro, con l’annuncio delle date delle prossime mostre delle camelie: quella autunnale si terrà nei fine settimana 14-15, 21-22, 28-29 ottobre 2023; quella primaverile nei week-end 9-10, 16-17 e 23-24 marzo 2024.
“Siamo davvero molto soddisfatti per il record di presenze fatte registrare dalla mostra delle camelie 2023 dovuto ad un ampliamento delle proposte, da quelle legate al cibo a quelle musicali, ed anche al pre-congresso mondiale della camelia che si è svolto nell’ambito della manifestazione grazie all’impegno di Augusto Orsi, che per molti anni è stato anima e cuore della mostra – commenta l’assessore alla cultura, Francesco Cecchetti -. Adesso stiamo guardando al futuro lavorando alle prossime edizioni della manifestazione, quella autunnale e quella primaverile per le quali sono già state fissate le date. Ringrazio in particolare il Centro Culturale Compitese per il grande impegno profuso nell’organizzazione della mostra e le molte associazioni che hanno dato il loro importante contributo”.
“Il Borgo delle camelie si è unito per raggiungere un obiettivo comune- dichiara il presidente del Centro Culturale Compitese, Francesco Passaglia-. Oltre al Comune di Capannori, che ha scelto la camelia anche come simbolo del Bicentenario, e alla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, la nostra gratitudine va soprattutto ai volontari. A cominciare da quelli della Vigilanza antincendi boschivi, grazie ai quali abbiamo potuto installare la tensostruttura del punto ristoro. Ma anche i volontari della Misericordia di Massa Macinaia, dei Fratres di Pieve e Sant’Andrea di Compito e, ovviamente, a quelli del Centro Culturale Compitese, la cui presenza è indispensabile”.
Un’importanza rilevante per il raggiungimento del record di presenze, che ha portato anche a un incremento dei giudizi positivi su Google (la media è ora di 4,6 stelle su 5), è stato il coinvolgimento delle associazioni e delle realtà del territorio.
Sono state infatti decine le realtà coinvolte, sia nell’ambito culturale sia in quello sociale. Dalla banda della Filarmonica “Giacomo Puccini” di Colle di Compito al corteggio medievale del Gruppo Storico Casteldurante di San Ginese, dalla Commissione pari opportunità alla cooperativa sociale “La Mano Amica”, fino all’Associazione Down Lucca, che ha chiuso il calendario di eventi organizzati in occasione della giornata mondiale della sindrome di Down proprio alla Mostra delle antiche camelie, dove i ragazzi dell’associazione hanno garantito un servizio di assistenza nell’area ristorazione e in alcuni punti dell’accoglienza durante tutti e tre i fine settimana. La collaborazione tra l’Associazione Down Lucca e il Centro Culturale Compitese è iniziata circa un anno fa con il progetto “Pane e Camelie” ed è proseguita con il coinvolgimento dei partecipanti al progetto all’interno dello staff della Mostra.
“Un progetto innovativo e lungimirante che risponde a un importante bisogno del nostro territorio, ovvero quello di pensare e progettare percorsi di formazione al lavoro dopo la scuola dell’obbligo per persone con disabilità intellettiva- commenta Monica Lunardi, responsabile educativa dell’associazione Down Lucca. Ci auguriamo che questo progetto possa avere l’opportunità di proseguire e crescere perché rappresenta un esempio virtuoso di inclusione sociale e lavorativa”.