Torna venerdì 6 gennaio a Pisa la rievocazione della “Befana del Vigile Urbano e del Vespa club”, un appuntamento tradizionale che risale agli anni ’50 del Novecento quando si diffuse l’usanza di recarsi presso le postazioni dei Vigili Urbani, collocate al centro degli incroci nei punti importanti delle città, per portare loro dei doni. 

Hanno presentato l’iniziativa l’assessore alla sicurezza e alla Polizia Municipale Giovanna Bonanno, il comandante della Polizia Municipale Alberto Messerini, il presidente del Vespa Club Pisa Paolo Lazzerini e il vicepresidente della Scuderia Kinzica Massimo Tessieri.

Il programma prevede alle ore 09.30 l’arrivo in piazza XX Settembre dei partecipanti e dei veicoli storici e la presenza dei “Clown Dottori dell’associazione Ridolina. Alle ore 10.00 l’inizio raccolta doni e giocattoli insieme alla Befana e all’agente della Polizia Municipale in uniforme d’epoca, da consegnare nei giorni successivi ai piccoli degenti della struttura sanitaria “Stella Maris Calambrone e “Oncoematologia pediatrica Aoup Pisa. Alle ore 11.30 la sfilata dei veicoli d’epoca in città, con la scorta degli agenti della Municipali in motocicletta. Alle ore 12.00, poi, la Befana si sposterà in via Sempione, in zona La Cella nel quartiere di Porta Fiorentina.

«Una tradizione che abbiamo fortemente voluto valorizzare, in questi quattro anni – dichiara l’Assessore alla Sicurezza e alla Polizia Municipale, Giovanna Bonanno -, per l’importante significato che assume, quello di riconoscenza e gratitudine per il lavoro che quotidianamente viene svolto dalla Polizia Municipale al servizio e per il bene dei cittadini ma soprattutto di solidarietà verso le persone meno abbienti: una parte dei doni vengono devoluti dai nostri Agenti alle persone meno fortunate, in particolare ai bambini ricoverati in ospedale. La rievocazione è una tradizione che rinnova quel rapporto di vicinanza e fiducia dei cittadini verso i nostri vigili urbani, che la nostra Amministrazione ritiene fondamentale per costruire un clima di sinergia e collaborazione ai fini di una maggiore tutela della sicurezza in città. Quest’anno abbiamo voluto coinvolgere in questa manifestazione anche i quartieri: con il Vespa club saremo anche in via Sempione, ringraziando il Comitato di quartiere che ci accoglierà, per donare un sorriso ai bambini residenti. I miei ringraziamenti al Presidente del Vespa Club Pisa, Paolo Lazzerini, alla Scuderia Kinzica e a tutte le altre Associazioni e esercenti commerciali per il loro prezioso contributo».

Negli anni ’50 panettoni, pandori, bottiglie di vino, giocattoli, pacchi di pasta erano i doni depositati da semplici cittadini. Questa tradizione aveva un doppio significato: quello di riconoscenza per il lavoro svolto dai Vigili Urbani in città e quello della solidarietà verso le persone meno abbienti. Nei giorni successivi, infatti, una parte dei doni ricevuti dalla popolazione veniva devoluta a scopo benefico dai Vigili urbani.  Negli anni questa tradizione si è mantenuta, ma si è modificato l’oggetto e lo scopo della manifestazione, indirizzando l’attenzione solo verso il messaggio di solidarietà: tutti i doni ricevuti vengono devoluti dalla Polizia Municipale per aiutare le persone meno fortunate, con particolare attenzione ai bambini ricoverati in ospedale. I proventi dell’edizione andranno a beneficio dei piccoli degenti dell’Istituto “Stella Maris” di Calambrone e del reparto di Oncoematologia pediatrica dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Pisa.

Inoltre fino a domenica 8 gennaio sarà visibile la mostra espositiva “La Befana del Vigile negli anni 50” nell’atrio di Palazzo Gambacorti. L’iniziativa è patrocinata da Comune di Pisa, Polizia Municipale di Pisa, Vespa Club d’Italia, Vespa Club Pisa, Ape Club Italia – Sezione di Pisa, con il contributo di Gianfaldoni Giocattoli, Hobby Centro e Scuderia Kinzica.


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