Alcune opere d’arte esposte a Volterra, in provincia di Pisa, sono state deturpate con scritte inneggianti il fascismo e svastiche. A darne notizia il comune di Volterra, che ha postato le immagini sulla propria pagina Facebook. “La deturpazione di un’opera d’arte è già di per sé un gesto vile e inqualificabile. Quanto però accaduto questa mattina – scrive l’amministrazione comunale – non solo è inqualificabile, ma rappresenta un’azione di una bassezza umana e morale che non ha eguali. Questa mattina, infatti, i pannelli all’interno del sottopassaggio del Gioconovo, inerenti al progetto “Poetico Alabastro” dell’artista Giuseppangela Campus, sono stati sfregiati con scritte inneggianti al fascismo, svastiche e altro ancora. Un gesto che non può né essere giustificato, né tantomeno tollerato, soprattutto in un giorno come questo dove si celebra il Giorno della memoria”.
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Per l’amministrazione di Volterra “chi ha voluto sfregiare un’opera ed un bene pubblico non ha fatto altro che dimostrare come ancora oggi sia necessario e fondamentale continuare a portare avanti le politiche e le azioni volte a tramandare quanto accaduto in passato, poiché ancora oggi c’è chi dimostra la propria nullità culturale e personale con atti del genere. L’attacco ad un’opera d’arte non è – aggiunge il Comune – un attacco solo all’artista o all’opera, ma è uno sfregio a tutta una comunità. Sfregiare l’arte con simboli e frasi inneggianti al fascismo e al nazismo rappresenta un attacco a tutto il paese, alla nostra Costituzione e alla memoria di tutti coloro che hanno perso la loro vita a causa di ideologie folli che hanno quasi distrutto il nostro mondo”.