Questa mattina l’assessore al Lavoro Gianfranco Simoncini ha incontrato una delegazione di lavoratori della Iss Palumbo, l’azienda che nei giorni scorsi ha annunciato l’apertura di una procedura di licenziamento collettivo per i suoi 30 dipendenti che all’interno della raffineria Eni si occupano di stoccaggio, logistica e movimentazione dei lubrificanti.  Ad accompagnare la delegazione c’era Flaviano Bardocci della Filcams Cgil Livorno.

“Esprimiamo incomprensione – ha dichiarato Simoncini a nome dell’Amministrazione comunale – per la decisione dell’azienda di ricorrere alla procedura di licenziamento collettivo all’interno di un quadro non ancora definito. In una situazione di incertezza come quella che si sta delineando ricorrere ai licenziamenti collettivi determina anche un indebolimento dei diritti dei lavoratori. Solidarietà da parte nostra nei confronti dei lavoratori ai quali assicuriamo che prenderemo contatti con Eni per cercare di capire le prospettive del settore indotto dello stabilimento”.

L’assessore già nel corso della mattinata ha preso contatti con Eni alla quale sarà inviata una lettera con la quale il Comune di Livorno chiederà, in caso si vada verso un  nuovo appalto, l’inserimento delle clausole di salvaguardia dei livelli occupazionali e delle professionalità di lavoratori e lavoratrici che da molti anni gestiscono i servizi.

Lo scorso anno si era determinata una situazione analoga risoltasi poi positivamente grazie anche all’intervento dell’Amministrazione comunale.


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