“Un consiglio: non venire più a Piombino, anzi, stai lontano da tutto il territorio per il resto della tua vita. Lo dico per la tua salute. Conosco un bel po’ di persone che hanno il pelo sullo stomaco e potresti anche farti male incontrandoli. Gente che non dimentica, nemmeno dopo anni e anni. Hai già superato il limite da tempo”. Sono le minacce via social all’indirizzo del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani comparse sul gruppo Facebook “No al rigassificatore. Piombino è nostra e non si tocca”. Giani è anche commissario straordinario per la collocazione del rigassificatore nel porto di Piombino (Livorno).

 Giani: “Sgradevoli intimidazioni ma continuo a lavorare per Piombino

“Le intimidazioni sono sempre sgradevoli. Continuerò a lavorare per Piombino, per la Toscana e per l’intero Paese senza cedere a provocazioni per scongiurare agli italiani il razionamento di luce e gas e garantire a Piombino investimenti, occupazione, sviluppo e qualità della vita”. Così sui suoi profili social Eugenio Giani, presidente della Toscana e commissario straordinario per il rigassificatore di Piombino (Livorno), in risposta alle minacce arrivategli su Facebook nella pagina di un gruppo contrario alla collocazione della nave rigassificatrice nel porto della cittadina della costa livornese.


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