Michele Passarelli Lio, pisano d’adozione, manager libero professionista e impegnato in politica fin da giovanissimo, è il candidato del terzo polo, con Azione e Italia Viva, guidato da Carlo Calenda. “Quando Nicola Danti e Matteo Renzi, persone che stimo prima umanamente e poi politicamente, mi hanno chiesto se fossi disponibile a candidarmi alle prossime elezioni del 25 settembre nel collegio uninominale per la Camera dei Deputati a Pisa non ho potuto rifiutare. La politica e l’impegno sociale per me sono una passione e le passioni non le controlli, soprattutto quando credi di avere qualcosa da dire e da dare, qualche competenza da spendere, qualche conoscenza da condividere”. 

Passarelli è stato fin dall’inizio parte dell’esperienza del Partito Democratico, consigliere comunale a Pisa nelle file del Pd, nel 2019 ha seguito Matteo Renzi nell’avventura di Italia Viva e dal 2020 è Coordinatore Provinciale del Partito. “Il terzopolo, con Azione e Italia Viva – sottolinea – può essere, a mio avviso, la spinta decisiva per un futuro migliore del nostro paese, un futuro impostato dal governo di Mario Draghi e che deve ripartire in continuità con quell’esperienza”. 

E a chi sostiene che la sua candidatura sia stata scelta per condizionare le scelte del segretario Pd Enrico Letta, risponde: “La candidatura è stata pensata come candidatura territoriale, per rappresentare il territorio pisano che, in questi ultimi anni, non ha avuto una rappresentanza forte a livello di istituzioni nazionali. La mia disponibilità c’era anche prima che il PD candidasse Nicola Fratoianni ed è rimasta anche quando è stato deciso il cambio all’ultimo minuto con Stefano Ceccanti. A me sinceramente interessa Pisa, interessano le priorità dell’intera provincia e su questo incentrerò la mia campagna elettorale. E’ un’impresa complicata, ci sarà tantissimo da faticare e di certo non si parte da favoriti. Ma, ad uno che quando pesava 115 kg ha deciso di correre le maratone e lo ha fatto 23 volte, certo non può mancare il coraggio, anzi la follia, di infilarsi in un’impresa del genere. Sono sicuro che  proprio mettendoci cuore e testa e provando sempre a sorridere, tutto sarà anche molto divertente. Lo farò proponendo idee, incontrando gente e mai insultando nessuno, mai gridando le mie ragioni, mai contrapponendomi con modi bruschi agli altri, che la pensano in maniera diversa. Questo sono io”. 

#BIO Michele Passarelli Lio, 53 anni, nato a Cosenza, vive a Pisa da quando ha 18 anni;  laureato a Pisa in Economia Aziendale, sposato con Nicoletta, vive con le figlie Giulia ed Alice.

#WORK Ha sempre lavorato in aziende multinazionali, iniziando con la Timberland, Menarini, GE Oil& Gas – Nuovo Pignone, Magna International sempre con ruoli crescenti nell’ambito dell’amministrazione e finanza d’impresa, fino a ricoprire il ruolo di Chief Financial Officer e Consigliere delegato. Ha anche ricoperto il ruolo di Amministratore Unico di Sepi. Dal 2017 è libero professionista come Fractional Manager e collabora con moltissime aziende in campi estremamente diversi, sempre in ruoli manageriali.

#POLITICS Gli inizi da giovane con un impegno diretto nellaRete; un impegno proseguito con i Democratici e nella Margherita, fino all’inizio dell’esperienza nel Partito Democratico. Nel 2008 viene eletto in Consiglio Comunale sempre fra le fila del PD. Nel 2019 ha seguito Matteo Renzi nell’avventura di Italia Viva e dal 2020 è Coordinatore Provinciale del Partito.

#LIFE Dal 2011, da quando si è appassionato alla corsa, ha corso 23 maratone, fra le quali le sei principali del mondo (New York, Chicago, Boston, Berlino, Londra e Tokyo) vincendo il trofeo Abbot dedicato agli atleti che hanno completato le sei maratone citate (250 in Italia).  Attivo sul fronte dell’impegno sociale nei servizi ordinari e nella gestione di progetti di supporto alle povertà e all’emarginazione. 


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