Firmato questa mattina, venerdì 3 giugno, a Palazzo Gambacorti un protocollo di intesa tra Comune e Università di Pisa per la promozione internazionale della città e del suo territorio. A siglare l’intesa tra i due enti, che avrà durata triennale, l’assessore al turismo, Paolo Pesciatini, e il rettore Paolo Mancarella. L’accordo disciplina gli impegni dei due enti per promuovere a livello internazionale la conoscenza di Pisa e del suo territorio, dei suoi monumenti, della sua storia e delle sue attività.
«Anche a seguito della pandemia – dichiara l’assessore al turismo Paolo Pesciatini – abbiamo dovuto ripensare le nostre politiche turistiche, tanto da aver elaborato un vero e proprio piano di sviluppo turistico. Tra le varie azioni che abbiamo deciso di mettere in atto c’è anche il coinvolgimento dell’Università che è uno dei soggetti fondamentali nella vita della nostra città. Pisa è infatti “città dei saperi”, basata sulla conoscenza umanistica e scientifica, sulla ricerca e sull’innovazione. L’accordo siglato oggi mira alla promozione e alla valorizzazione internazionale del nostro territorio, ed è funzionale al rilancio del turismo e del tessuto socio-economico cittadino. Con questo protocollo, che definirei storico, Comune ed Università si impegnano ad intraprendere azioni comuni per amplificare in modo sinergico l’attrattività della città fuori dai nostri confini nazionali».
«Con l’accordo che firmiamo oggi – ha commentato il Rettore dell’Università di Pisa, Paolo Mancarella – si rinsalda un’antica alleanza tra il nostro Ateneo e il Comune per lo sviluppo e il benessere della nostra città. Lo facciamo impegnandoci, per i prossimi tre anni, a collaborare nella promozione internazionale di Pisa, così da dare un deciso impulso alla ripresa del turismo e dell’economia cittadina dopo le difficoltà generate dalla Pandemia. Come Ateneo, metteremo a disposizione del territorio – enti e imprese – le competenze adeguate a cogliere tutte le opportunità del prossimo futuro, ma anche le nostre risorse: dal Sistema Museale alla nostra rete di rapporti che abbiamo in tutto il mondo, oltre alla comunità Alumni, composta dai nostri laureati».
Più nel dettaglio il protocollo impegna il Comune di Pisa: mettere a disposizione dell’Università di Pisa materiale turistico promozionale della città e del territorio; garantire la visibilità dell’Università di Pisa in occasione di attività mirate di marketing territoriale e networking; partecipare all’apertura di congressi/eventi di particolare rilievo per il benvenuto istituzionale della città di Pisa; promuovere iniziative di accoglienza di studenti e ricercatori internazionali in modo da agevolare la loro integrazione nella città.
Per quanto riguarda l’Università di Pisa questa si impegna a: dare la massima diffusione a tutte le iniziative concepite di comune intesa; promuovere la conoscenza del territorio, valorizzando le risorse della città presso i propri studenti e docenti in occasione di fiere, eventi, congressi, seminari, workshop, visite ad enti stranieri o altro; favorire la conoscenza della città di Pisa e del suo territorio anche attraverso i propri docenti, studenti e personale tecnico-amministrativo che possono divenire “ambasciatori” della città in occasione di viaggi in altre località o all’estero per convegni, visite presso atenei o centri di ricerca, mobilità di docenti, studenti e personale tecnico-amministrativo; scambiare informazioni scientifiche e tecniche, anche sotto forma di pubblicazioni ed altri documenti inerenti all’oggetto del presente protocollo.
Il protocollo impegna inoltre i due enti a: condividere l’attività promozionale e comunicativa al fine di favorire la conoscenza di Pisa e del suo territorio, dei suoi monumenti, della sua storia e delle sue attività; progettare in modo congiunto materiale divulgativo per raggiungere una pluralità di possibili utenti (aziende, studenti, famiglie, università, enti di ricerca, ecc.); sviluppare sinergie con i diversi soggetti che operano nell’ambito della promozione territoriale; prevedere il coinvolgimento reciproco nelle rispettive reti di relazioni e interazioni al fine di accrescere la visibilità del territorio e cogliere nuove opportunità con relativa ricaduta socioeconomica e culturale sul territorio; attivare un confronto periodico tra le parti; attivare una collaborazione specifica e mirata in occasione di particolari eventi; valutare la partecipazione congiunta a bandi di gara regionali, nazionali e internazionali aventi come scopo la promozione del territorio; organizzare congiuntamente studi, seminari e gruppi di studio su temi di interesse comune.