Prenderà il via nella Zona Livornese il primo ambulatorio di cure simultanee che prevede la contemporaneità dei trattamenti palliativi con altri specialistici.

“Oggi le cure palliative – spiega Costanza Galli, primario del reparto livornese e responsabile della rete aziendale delle Cure Palliative – non possono più essere considerate come cure di fine vita e quindi intervenire solamente quando terminano gli altri trattamenti. Le cure palliative possono dare il loro contributo partendo simultaneamente con altre cure specialistiche in modo da poter garantire una reale pianificazione condivisa tra paziente, famiglia, specialista e medico di famiglia. In questo modo si riesce a garantire al paziente, opportunamente accompagnato e informato della traiettoria della patologia di cui è affetto, di poter scegliere il meglio per se stesso. Questa nuova opportunità è stata resa possibile grazie alla collaborazione ormai consolidata e sempre preziosa, con l’Associazione Cure Palliative di Livorno, che permetterà di affiancare ai medici palliativisti della nostra equipe anche un medico internista volontario. L’attività comincerà nel mese di giugno grazie alle segnalazione dei pazienti da parte dei medici specialisti. Seguiremo quindi l’andamento del nuovo servizio per valutare i punti di forza e le criticità. Siamo però certi, confortati dalla letteratura scientifica, dal cambiamento dei modelli di presa in carico della cronicità, dagli scenari socio-assistenziali previsti dal Pnrr, che la strada delle cure palliative simultanee sia una chiave di volta per un’offerta più appropriata, sostenibile ed eticamente doverosa”.

Il progetto prevede dopo una prima fase di informazione e sensibilizzazione dei medici, di poter affiancare gli specialisti in una fase precoce della malattia in modo da poter gestire insieme e più efficacemente non solo il dolore, ma anche le altre problematiche di natura fisica, sociale, spirituale e psicologica dei pazienti.

“L’avvio sperimentale di questa nuova progettualità su Livorno – ammette Cinzia Porrà, direttore della Zona Livornese – ci riempie di orgoglio e ci premia dei molti sforzi compiuti. Rappresenta un valore aggiunto al grande lavoro già svolto dalla struttura delle Cure Palliative, conquistato in accordo con la Direzione Generale e ci auguriamo che, se saranno confermate le aspettative, questa prima fase di sperimentazione possa essere estesa anche ad altre realtà”.

In foto le dottoresse Costanza Galli (Direttore Cure Palliative) e Cinzia Porrà (Direttore Zona Livornese)


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