Il Museo Gigi Guadagnucci, negli ultimi due anni, si sta aprendo sempre più alla fruizione da parte di tutti i pubblici, con un’attenzione particolare riguardo ai pubblici sensibili. Alla piena accessibilità architettonica, si aggiungono diverse attività e strumenti di mediazione culturale che ampliano l’offerta di visita: il percorso espositivo è liberamente accessibile ai ciechi e agli ipovedenti (che usufruiscono di didascalie in Braille o a caratteri ingranditi e per cui sono stati organizzate visite e laboratori artistici), alle persone con demenza (a cui sono riservati incontri specifici), ai bambini ricompresi nello spettro autistico (cui è dedicato un percorso laboratoriale e una storia sociale scaricabile dal sito web) e alle persone sorde.
Per quest’ultime, in particolare, sono state organizzate delle visite guidate specifiche, con traduzione in LIS (Lingua italiana dei segni) e, da ultimo, una serie di contenuti di approfondimento, delle Video-pillole, che verranno pubblicati con cadenza settimanale e resteranno a disposizione del pubblico sul sito web del museo. “Il nostro Museo – dichiara l’assessore Marnica – è sempre più proiettato all’accoglienza e alla divulgazione dell’arte a tutti i pubblici, bambini, studenti, anziani, persone fragili in un dialogo continuo con la cittadinanza”
Musei Accessibili. Video-pillole in LIS è un progetto promosso dal Comune di Massa, curato dal Direttore del museo Cinzia Compalati e dal suo Dipartimento educativo. Interprete LIS è Elena Cipollitti, giovane professionista del settore, che ha saputo rendere in gesti, segni ed espressioni la ricchezza di informazioni e curiosità che si legano alla figura di Gigi Guadagnucci, alle sue preziose sculture e alla prestigiosa Villa Rinchiostra che ospita la collezione. Per una maggior fruizione, i cinque video di approfondimento offrono la guida del Direttore, l’interpretazione in LIS e la sottotitolazione: in una manciata di minuti ciascuno, toccano, dunque, tutti gli aspetti della vicenda artistica di Guadagnucci e il linguaggio dei segni arricchisce e imprime forza espressiva al patrimonio culturale, in una soluzione piacevole e significativa per tutti.