Pif e Pino Maniaci domani venerdì 25 marzo alle 10 incontreranno il Consiglio comunale dei ragazzi in collegamento via streaming con il Salone consiliare del Comune a conclusione della rassegna Novantadue, organizzata dall’assessorato alla Cultura e Officina Giovani in collaborazione con il Centro Pecci: a trent’anni di distanza da quella data che ha cambiato il corso della storia recente del nostro Paese, il Comune di Prato a partire dal 5 marzo ha voluto ripercorrere quegli eventi drammatici per rendere omaggio a Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, gli agenti delle scorta e tutte le vittime della lotta alla mafia, ma anche e soprattutto per raccontare tutto questo ai più giovani. E sono tante infatti le domande che i giovani consiglieri , provenienti dalle scuole medie della città, domani rivolgeranno al regista e conduttore televisivo e al giornalista, che approfondiranno gli eventi del 1992. L’incontro verrà trasmesso anche in  diretta streaming sul canale YouTube del Comune di Prato e sarà seguito anche dalle classi seconde e terze degli stessi istituti direttamente dalle loro aule.

Si tratta di un’occasione importante per i ragazzi per approfondire e riflettere sui tragici avvenimenti accaduti nel 1992, con particolare riferimento alle stragi di mafia che hanno avuto come vittime i giudici Falcone e Borsellino, attraverso il dialogo con due personaggi che raccontano con coraggio e determinazione non soltanto la mafia di allora, ma anche la mafia oggi. Saranno presenti il sindaco Matteo Biffoni e gli assessori Simone Mangani e Ilaria Santi.

Il dibattito è pubblico e può essere seguito da tutti in diretta sul canale Youtube del Comune di Prato oppure sulla pagina Facebook “Comune di Prato”.

Pif, pseudonimo di Pierfrancesco Diliberto, ha iniziato la sua carriera come assistente alla regia di Franco Zeffirelli per “Un tè con Mussolini” e con Marco Tullio Giordana per “I cento passi”. Ha lavorato per “Le Iene”, è stato “Il Testimone” per MTV e, nel 2013, debutta alla regina con “La mafia uccide solo d’estate”, seguito da “In guerra per amore”. Nel 2018 ha pubblicato il suo primo romanzo “…che Dio perdona tutti”. L’ultimo film è “E noi come stronzi rimanemmo a guardare”, del 2021.

Pino Maniaci,  anima della piccola ma combattiva Telejato, è un giornalista palermitano noto per le sue campagne contro Cosa Nostra e conduttore del telegiornale di Telejato, emittente locale che ha rilevato nel 1999. L’attività dell’emittente si è caratterizzata per la sua opera di denuncia rispetto alle attività della criminalità organizzata, alla gestione amministrativa, questione ambientale, economia, speculazioni sul territorio. Telejato è diventata uno dei punti di riferimento per redazioni e giornalisti che lavorano contro la mafia.


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