Si è svolta nel tardo pomeriggio in sala delle Baleari di palazzo Gambacorti la riunione di coordinamento delle associazioni di volontariato pisane, convocate dal sindaco Michele Conti, in merito all’emergenza per la guerra in Ucraina.
Erano presenti i rappresentanti di Croce Rossa Italiana, Pubblica Assistenza Pisa, Pubblica Assistenza Litorale Pisa, Misericordia di Pisa, CISOM Gruppo di Pisa, Caritas diocesana di Pisa, associazione Nazionale Polizia di Stato, S.W.R.T.T. Soccorso Alluvionale, Associazione Radio Il Falco Club, Nogra Guardie Zoofile Pisa, Associazione Nazionale Finanzieri Sezione Toscana, Parrocchia Ortodossa San Matteo di Pisa, Comitato dei residenti di Santa Maria, Fondazione Teatro Verdi, Farmacie Comunali Pisa. Sono intervenuti il rettore dell’Università di Pisa, Paolo Mancarella, e i rappresentanti della Scuola Normale Superiore e della Scuola Superiore Sant’Anna.
«Anche oggi sono stati in tanti a portare materiale di ogni genere, alimenti, vestiario, farmaci di primo soccorso, confermando la grandissima generosità dei pisani – ha detto il sindaco di Pisa Michele Conti -. L’atrio di Palazzo Gambacorti è stato letteralmente invaso dalle donazioni che sono continuate in maniera ininterrotta. Dopo la riunione, sentite le associazioni che ringrazio per il contributo fattivo, abbiamo deciso di protrarre alla sola giornata di domani (giovedì 3 marzo) la raccolta dei materiali che poi saranno inviati nei prossimi giorni in Ucrania. Per non interromprere la catena di solidarietà e preso atto che molte associazioni si stanno muovendo anche con la raccolta fondi, come Comune ci attiveremo per pubblicizzarne le varie possibilità di finanziamento delle associazioni che già si sono organizzate in tal senso. Con la Protezione civile comunale continueremo a monitorare la situazione e ad aggiornare il coordinamento delle associazioni per la prossima settimana, per affrontare il tema dell’accoglienza dei profughi che arriveranno nel nostro territorio, secondo le indicazioni che arriveranno dalla Prefettura».
In apertura di riunione sono stati ascoltati Andriy e Igor, rappresentanti della comunità ucraina a Pisa, che da qualche giorno si occupano di inviare il materiale raccolto con le donazioni a Leopoli, città al confine con la Polonia. Da lì il materiale viene distribuito dalle organizzazioni locali sul territorio ucraino secondo le necessità. I ragazzi, ogni sera, caricano furgoni pieni di materiale che viene poi stivato sui pullman di linea che al momento riescono ancora ad entrare nel Paese.