Mezzi ecologici a propulsione elettrica per lo spazzamento, volti a migliorare l’agilità del lavoro, azzerando l’inquinamento ambientale e l’impatto acustico nel centro storico. E’ all’impiego di queste nuove attrezzature che sta pensando l’assessore all’ambiente del comune di Pisa Filippo Bedini, assieme a Geofor, per iniziare un percorso che punti su azioni concrete verso una reale transizione ecologica.

Oltre all’assessore Bedini, all’incontro dimostrativo hanno partecipato anche Paolo Vannozzi, dirigente Geofor e Urbano Dini, direttore generale di Retiambiente.

I mezzi presentati stamani in piazza XX non adoperano combustibili come benzina o gasolio, ma sono totalmente a batteria, andando ad annullare così l’inquinamento, ma anche riducendo gli aspetti acustici e sonori derivanti dai normali motori a scoppio.

«Insieme a Geofor  – ha dichiarato Bedini – avviamo questa sperimentazione che ci consentirà di valutare l’opportunità di acquistare una spazzatrice e due motoscope elettriche, che potranno essere impiegate per svolgere il servizio di igiene urbana nel centro storico. L’obiettivo è quello di migliorare la qualità del servizio, riducendo l’impatto ambientale ed acustico prodotto dai mezzi. In questo modo veniamo incontro anche alle richieste dei cittadini, in particolare quelli del centro storico, che in più occasioni hanno segnalato il disagio provocato dal rumore di alcuni mezzi durante le pulizie mattutine».

Tra i mezzi oggetti di valutazione, sono stati impiegati una spazzatrice, una motoscopa e un piccolo mezzo per la raccolta, che rappresentano a pieno la riflessione portata avanti dal Comune di Pisa e da Geofor, mirata proprio ad avere un ulteriore attenzione nella qualità del servizio nel centro storico, ma anche focalizzata sul fondamentale obiettivo di arrivare a sostituire man mano le attrezzature a carburante tradizionale.

I mezzi, dotati di una ricarica veloce, consentirebbero inoltre un’agilità migliore nel raggiungere determinate aree (oggi coperte da spazzamento manuale), con una maneggevolezza e una qualità in grado di assicurare anche una più raffinata ottimizzazione del lavoro.

«Tenere alta l’attenzione sui temi ecologici – ha spiegato Geofor – è sempre più una necessità. Mezzi come questi sono al centro di un attento studio che stiamo  portando avanti assieme al Comune di Pisa, da applicare al suo centro storico di pregio. Strumenti di lavoro a zero impatto acustico e inquinante possono quindi rappresentare una leva importante per il prossimo futuro».


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