Proseguono i lavori nel cantiere tra via Nino Bixio e via Cesare Battisti a Pisa per la realizzazione del nuovo Parco urbano. Dopo la demolizione del muro di fronte al terminal autobus della Sesta Porta e degli edifici abbandonati all’interno dell’area, con operazioni di bonifica e rimozione dell’eternit contenuto nelle coperture dei capannoni, è stata eseguita nei giorni scorsi la fresatura dell’asfalto su metà dell’area complessiva e sono stati tracciati tutti i percorsi pedonali da realizzare in calcestruzzo architettonico.
Durante le operazioni di pulizia e rimozione della vegetazione infestante a ridosso delle mura presenti all’interno dell’area, è stato rinvenuto sotto il terreno un tratto delle mura medievali che sono state abbattute in passato. Le lavorazioni del cantiere sono state sospese per qualche giorno per permettere uno scavo di saggiatura, finalizzato a verificare la consistenza delle fondazioni e la stratigrafia del terreno intorno alle mura, che erano state abbattute in quel tratto probabilmente tra fine ‘800 e inizio ‘900, per permettere il passaggio del trammino diretto verso il Litorale, che in quel punto faceva una curva. I lavori di scavo sono stati coordinati dalla Soprintendenza di Pisa, sezione archeologia, in particolare dalle archeologhe Elisabetta Abela, Maila Franceschini e Chiara Condoluci, dirette dalla responsabile Claudia Rizzitelli, che hanno provveduto a seguire gli scavi ed eseguire i saggi intorno alle mura medievali. Una volta terminati i saggi sarà valutato, in accordo con il responsabile del progetto l’architetto del Comune Roberto Pasqualetti, se valorizzare o comunque ricordare al visitatore la presenza di mura medievali in quel punto. Al momento verranno ricoperte con un tessuto-non tessuto che sta a contatto con le pietre e poi ricoperte con lo stesso terreno scavato, in modo da salvaguardarle.
I prossimi passi. I lavori stanno nel frattempo proseguendo come da cronoprogramma: dalla prossima settimana inizieranno i lavori di bonifica per alcune zone all’interno dell’area indicate da Arpat e Regione Toscana, perché il terreno è risultato inquinato per la presenza di serbatoi di gasolio che si è depositato sulla superficie, sede del parcheggio degli autobus di linea. Su queste superfici sarà steso un telo impermeabilizzante con la realizzazione di una fognatura drenante al perimetro, in modo che le acque piovane non possano filtrare al disotto del terreno andando ad inquinare la falda acquifera. Questo intervento specifico serve a impedire che le acque piovane filtrino al di sotto provocando l’inquinamento dalla falda acquifera. I passi successivi saranno la realizzazione degli impianti di irrigazione, illuminazione e fognatura e, a seguire, le opere a verde e le pavimentazioni in celcestruzzo.
I numeri dell’intervento. Tutti i lavori sono eseguiti dall’impresa edile Panza srl di Capannori che si è aggiudicata l’appalto dei lavori per un primo lotto di 807 mila euro, a cui si aggiungerà un secondo lotto, per un importo complessivo di 1.320.000 euro. L’opera, che fa parte del progetto “Binario 14”, prevede un tempo di esecuzione pari a 245 giorni, circa 8 mesi. Il cantiere interessa un’area complessiva di 14mila metri quadrati di cui 10.500 di verde e 3.500 pavimentati. Le opere di demolizione dei fabbricati hanno riguardato 2.200 metri cubi di materiale, la rimozione di 900 metri cubi di rifiuti, 300 metri quadrati di amianto. La fresatura ha invece riguardato 850 metri cubi di asfalto; l’area da bonificare 4.000 metri quadrati, con 2500 metri cubi di fognatura drenante e 115 pozzetti. Gli scavi hanno riguardato complessivi 7mila metri cubi di terreno.
Il progetto del Parco di via Nino Bixio prevede la riqualificazione dell’area compresa tra via Bixio e via Battisti, configurando un unico parco urbano a servizio del quartiere e creando un collegamento diretto fra i due assi viari fino ad oggi completamente separati. Si tratta di complessivi 19.000 metri quadrati di verde con prato, 114 alberi ad alto fusto, di cui 34 di nuova piantumazione, e 40 cespugli. Una dotazione di verde provvista di servizi come giochi per bambini e spazi per la ginnastica ed il relax. La distribuzione dei percorsi pedonali all’interno dell’area prevede percorsi principali longitudinali localizzati verso i margini esterni dell’area, in modo da lasciare più spazio verde a prato in rispetto delle mura medievali; quelli trasversali sono perpendicolari e localizzati in corrispondenza delle porte delle mura. Gli alberi sono bagolari e aceri, il pero da fiore, i cespugli di fotinia e corbezzolo. La pavimentazione è in calcestruzzo architettonico, utilizzando colorazioni beige e grigio. All’estremità est, in prossimità di via Silvio Pellico, sono state configurate due piccole piazze, arredate con panchine ed alberature. Verranno installati arredi urbani come cestini a raccolta differenziata e panchine tipo Fenicia, già installati in altre zone del centro storico. Per l’illuminazione verrà realizzata ex novo quella sul marciapiede di via Cesare Battisti, con apparecchi illuminanti già utilizzati in centro storico.