Arriva la proroga delle borse di studio semestrali 2021/2022 per le studentesse e gli studenti prossimi alla laurea.
La giunta, su proposta dell’assessora a università, ricerca e diritto allo studio Alessandra Nardini, ha approvato la delibera, già annunciata nei giorni scorsi, che consentirà ai beneficiari di borse di continuare a fruire gratuitamente dei servizi alloggio e mensa fino ai 10 giorni successivi alla data di svolgimento dell’esame finale per il conseguimento del titolo e comunque non oltre la data del 30 giugno 2022.
“E’ un provvedimento – spiegano il presidente Eugenio Giani e l’assessora Nardini – che fa seguito, come già accaduto lo scorso anno, al rinvio della chiusura dell’anno accademico deciso a livello nazionale”. “Gli ultimi due anni sono stati molto difficili ed occorreva evitare che chi è beneficiario di misure erogate dal Dsu subisse disagi ulteriori a causa del protrarsi della pandemia”, proseguono, ribadendo che “il diritto allo studio è un pilastro delle politiche regionali”.
A favore di questa categoria di borsisti semestrali verranno prorogate, non oltre la fine di giugno, la fruizione gratuita dei pasti, nel numero giornaliero previsto dal loro status (fuori-sede oppure in sede/pendolare), e la conservazione gratuita del posto alloggio assegnato.
Inoltre, nel periodo tra il 1° luglio e il 30 settembre, i borsisti semestrali avranno la possibilità di continuare ad avvalersi degli stessi servizi, ma a titolo oneroso: nel caso di permanenza in una residenza, la studentessa o lo studente sarà tenuto a pagare la retta mensile di 250 euro.
“In un momento ancora segnato dagli effetti della pandemia e da disagi – afferma il presidente dell’Azienda regionale per il diritto allo studio Marco Del Medico – torniamo a mettere in campo una risposta concreta agli studenti universitari per consentire agli alloggiati delle nostre residenze universitarie che si trovano ad un passo dal traguardo formativo di poter completare serenamente il proprio percorso di studi”.
Le borse di studio Dsu rientrano in Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani.