Alle ore 15.30 una pattuglia della Squadra Volanti della Questura, su segnalazione di un cittadino in transito,  si è recata in via Aurelia nord, presso l’abitazione di una persona risultata deceduta a gennaio 2022 ed attualmente vuota, poiché il segnalante aveva notato due soggetti forzare un infisso ed introdursi all’interno.

Sul posto la pattuglia, chiusa ogni via di fuga, ha sorpreso all’ interno della abitazione, mentre rovistavano nei mobili della camera da letto, due nordafricani, un 40enne ed un 43enne, entrambi senza fissa dimora in Italia. Sottoposti a perquisizione personale sul posto, sono stati trovati in possesso di alcuni oggetti appena asportati dall’abitazione, tra cui un telefono cellulare. I due sono stati scortati in Questura e, al termine degli adempimenti procedurali, tratti in arresto nella flagranza del reato di tentato furto aggravato in concorso.

Su disposizione del PM di turno in Procura hanno trascorso la notte nelle celle di sicurezza della Questura e ieri  si è tenuta  in Tribunale l’ udienza di convalida dell’ arresto. Il Giudice ha convalidato l’ arresto e disposto per il 43enne marocchino la misura cautelare dell’ obbligo di presentazione e di firma quotidiana in Questura, mentre per il 40enne tunisino, clandestino sul territorio nazionale, ha disposto la espulsione dal territorio nazionale. Pertanto al termine del processo è stato riaccompagnato in Questura dove sono state perfezionate le pratiche espulsive e nel pomeriggio è stato scortato da una pattuglia della polizia di Stato al Centro di Permanenza e di Rimpatrio di Torino, in attesa di essere imbarcato sul primo charter per Tunisi.  


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