La Toscana celebra la Giornata europea dedicata al Numero unico europeo di emergenza 112, che ricorre oggi 11 febbraio, mettendo online un video che spiega brevemente come funziona la localizzazione automatica e immediata del cittadino in difficoltà, uno dei punti di forza della centrale operativa Nue 112 della nostra Regione. La localizzazione dell’evento è essenziale per qualsiasi tipo di soccorso sia sanitario, sia tecnico che di pubblica sicurezza.
I numeri parlano chiaro e fanno comprendere le dimensioni del servizio assicurato. La Centrale unica di risposta (Cur) toscana 112 serve un bacino di circa 4,5 milioni di utenti, gestendo anche oltre 9mila chiamate al giorno sulle numerazioni di emergenza. Durante le fasi di picco della pandemia Covid, la Centrale operativa ha svolto un’importante azione di filtro. Nell’ultimo anno ha, infatti, gestito oltre 35mila richieste generiche, classificate “info-Covid”, orientando il cittadino verso il corretto canale di informazione. Solo le reali richieste di emergenza transitano verso le centrali operative di soccorso delle forze dell’ordine, dell’emergenza sanitaria e dei vigili del fuoco, permettendo così di ottimizzare tempi e risorse verso situazioni di vera emergenza-urgenza.
“Ogni anno, l’undici febbraio in tutta l’Unione Europea si celebra la giornata europea dedicata al numero unico 112, un importante servizio di aiuto, supporto e assistenza, messo a disposizione di chi è in difficoltà e chiede un rapido intervento – commenta il presidente della Regione Eugenio Giani -. Per festeggiare questa significativa ricorrenza abbiamo arricchito la nostra campagna di comunicazione di un ulteriore strumento informativo, mettendo online un video che fa vedere come funziona il nuovo sistema di localizzazione dei cittadini toscani che si trovassero in una situazione di emergenza, per poter intervenire tempestivamente nel luogo esatto dell’evento”.
“Riteniamo che l’occasione si presti a fare il punto sul progetto e a promuovere l’esistenza e l’uso appropriato del numero unico europeo di emergenza 112, con ogni strumento possibile – afferma l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini -. La sperimentazione regionale di un nuovo sistema di localizzazione della persona in difficoltà è un servizio a cui teniamo molto e che ha già dato importanti risultati. Questo sistema consente all’operatore di tracciare in tempo reale gli spostamenti dell’utente, che ha necessità di un rapido soccorso. Inoltre, entro il primo semestre del 2022 integreremo il servizio con altre funzioni, per rendere possibile la video chiamata tra operatore e utente. Questo canale di comunicazione web consentirà di potenziare l’efficacia e l’efficienza di risposta della Cur, forte della già esistente stretta sinergia tra le varie centrali operative, che favorisce la tempestività di intervento a supporto dei cittadini, bisognosi di aiuto”.
“E’ un modello vincente frutto di una costante e proficua collaborazione tra istituzioni e che pone la Toscana tra le Regioni più attive nello sviluppo dei sistemi volti all’assistenza ai cittadini, per la piena effettività del diritto alla sicurezza – afferma il prefetto di Firenze Valerio Valenti -. Il ‘sistema’ Toscana funziona in modo efficace, con una integrazione costante tra la sala operativa del Nue 112 e quelle della Polizia di Stato, dei Carabinieri e dei Vigili del fuoco. Il lavoro è stato ben fatto e il servizio reso ai cittadini è di grande qualità. Le modalità di richiesta di aiuto introdotte sono molteplici e tutte le persone sul territorio toscano, in qualunque situazione critica si vengano a trovare, potranno sempre confidare sulla presenza delle istituzioni che sapranno intercettare ogni richiesta e fornire supporto in maniera sempre più tempestiva. La Prefettura – aggiunge – continua le attività di monitoraggio sulla funzionalità del numero unico coordinando il gruppo di lavoro nel cui ambito sono rappresentate tutte le componenti istituzionali coinvolte, in costante raccordo con la Commissione consultiva del Ministro dell’Interno che si occupa dello sviluppo e dell’implementazione del Nue 112 su tutto il territorio nazionale”.
“La sperimentazione regionale di questo innovativo sistema di localizzazione aggiunge maggiore sicurezza nella presa in carico del chiamante e permette un invio tempestivo del soccorso, soprattutto nei casi in cui l’utente non sa bene dove si trova a causa della situazione di emergenza, che sta vivendo – spiega Alessio Lubrani, direttore Nue 112 della Toscana -. In occasione della giornata celebrativa del numero unico europeo ci è sembrato opportuno ricordare, tramite un breve video, le funzionalità del servizio che a più di un anno dalla sua attivazione anche nella nostra Regione ha ricevuto oltre 2 milioni di chiamate”, per l’esattezza 2.115.541 al 9 febbraio 2022, con un’azione di filtro di circa il 50%.