Giovedì 10 febbraio alle ore 17 nella sala Gatteschi della biblioteca Forteguerriana sarà presentato il libro Il pioniere italiano della lotta alla fillossera, Giulio Magnani e la viticoltura a Montecarlo, pubblicato dal Comune di Montecarlo e dalla Associazione Città del Vino nel 2020, nei primi mesi della pandemia del Covid. Si tratta dell’ultima pubblicazione di Vincenza Papini, appassionata di storia locale che per molti anni ha coordinato e diretto interessanti iniziative di storia di questo genere nella nostra area geografica, con mostre, convegni e numerose pubblicazioni.
L’incontro, che fa parte del ciclo Leggere, raccontare, incontrarsi organizzato dalle biblioteche Forteguerriana e San Giorgio, offre l’occasione di parlare di viticoltura e di fillossera, singolare coincidenza per ricordare quella che era stata, in viticoltura, una “pandemia” che a partire dalla metà dell’Ottocento si era propagata dalla Francia nei decenni successivi a varie altre nazioni e aveva poi fatto danni rilevanti anche in Toscana.
In questo scenario si inserisce la figura, finora poco studiata, di Giulio Magnani che, pesciatino di nascita, fu tra i primi a tentare di prevenire i danni della fillossera sperimentando in Europa la tecnica dell’innesto delle viti europee su “piede “ americano, come l’autrice ha potuto documentare attraverso una ampia e non facile ricerca documentaria.
Saranno presenti l’autrice del libro Vincenza Papinie la presentazione sarà coordinata da Paolo Corbini, direttore dell’Associazione Nazionale Città del Vino. Interverranno Rossano Pazzagli, professore di storia moderna all’Università del Molise (che molta attenzione ha sempre dedicato alla storia dell’agricoltura e del paesaggio) e Daniele Vergari, accademico dei Georgofili, storica Accademia toscana dedita, fin dal Settecento, allo sviluppo dell’agricoltura.
Per il volume si tratta di una delle prime presentazioni dal vivo, già segnalato in note riviste enologiche specialistiche ma anche di storia locale.
Si ricorda che per partecipare all’evento, gratuito e aperto a tutti, occorre esibire il Green pass rafforzato e indossare la mascherina FFP2.