La pianificazione strutturale d’area vasta dei Comuni di San Miniato e Fucecchio diventa realtà. Dopo la sottoscrizione della convenzione per l’adozione di un piano condiviso, avvenuta il 4 dicembre 2019, adesso prende il via il percorso partecipativo, ponendo così le basi di una progettualità urbanistica che, per la prima volta, coinvolge due diverse province (Pisa e Firenze). Abitare, centri urbani, sistemi ambientali, territorio rurale, città del lavoro e della produzione, rigenerazione e riuso dei contenitori dismessi, sono i grandi temi al centro della riflessione che i due Comuni propongono a chi abita e a chi opera sul territorio, andando così a costruire insieme quel documento strategico che serve a definire obiettivi, politiche e strategie di lungo periodo per gestire il territorio e gli insediamenti produttivi e abitativi. L’obiettivo è quello di coinvolgere la cittadinanza e disegnare insieme il futuro del territorio, definendo le traiettorie di sviluppo e le risorse da tutelare. 

Nasce così Piano2 – Disegniamo il futuro di San Miniato e Fucecchio, un percorso che non si limita a sommare la partecipazione delle due comunità ma che si propone di moltiplicarne gli effetti verso una visione unitaria intercomunale, potenziando il territorio e le sue opportunità. 
“Il piano strutturale intercomunale è uno dei cardini della legge regionale 65/2014 sul governo del territorio e del Piano Paesaggistico, che ha come obiettivo proprio quello di incentivare i Comuni a dotarsi di nuovi strumenti urbanistici sovracomunali – spiega il


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