Un laboratorio on line per raccogliere idee e soluzioni innovative e fare di Lucca la prima smart city europea amica degli animali.

L’iniziativa partita lo scorso gennaio fa parte del progetto europeo Inhabit (Inclusive Health And wellBeing in small and medium ciTies) coordinato dall’Università di Pisa in partenariato con Comune di Lucca e Lucca Crea.

Cinquanta partecipanti organizzati su cinque tavoli hanno disegnato i primi servizi e le soluzioni per valorizzare l’interazione tra persone e animali in settori sensibili come il supporto alla vita attiva degli anziani, il sostegno per i giovani con difficoltà di apprendimento e l’aiuto per le persone a rischio di emarginazione sociale. Nel laboratorio sono state inoltre lanciate proposte in campo economico, dall’accoglienza turistica, a nuove opportunità occupazionali per giovani imprese.

“A Lucca sono state già progettate le animabili, spazi pubblici dove facilitare le interazioni tra persone e animali, che legheranno il centro con l’acquedotto Nottolini e con il parco fluviale del Serchio – spiega il professore Francesco di Iacovo direttore del Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Ateneo pisano – Questa piattaforma partecipativa ora accompagnerà tutto il progetto per disegnare soluzioni per valorizzare gli animali come risorse per accrescere la qualità della vita nelle città”.

Il team dell’Università di Pisa che ha animato il laboratorio è composto da Chiara Mariti, Massimo Rovai, Angelo Gazzano, Carlo Bibbiani, Roberta Moruzzo, Francesco Riccioli come docenti e dalle dottorande Carmen Borrelli e Giulia Granai.


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