Si è chiuso nelle settimane scorse, rispettando il cronoprogramma iniziale, l’intervento di Acque a Lappato, nel comune di Capannori, che ha coinvolto principalmente via Pesciatina ma anche le vicine via della Foce e via del Vallone. Un progetto significativo, programmato in stretta sinergia con l’amministrazione comunale, con evidenti benefici per un buon numero di utenze della frazione, a seguito della sostituzione di 800 metri di condotte idriche.
Il lavoro, progettato da Ingegnerie Toscane, si era reso necessario per ammodernare alcuni tratti di acquedotto che in passato avevano causato diversi disagi, a causa della vetustà delle tubazioni. In passato, in occasione dei vari guasti, il gestore idrico era sempre intervenuto in modo tempestivo con riparazioni puntuali, in attesa del lavoro risolutivo, iniziato nel giugno scorso. In particolare, i lavori hanno interessato il tratto di via Pesciatina tra l’incrocio con via Sant’Antonio fino all’incirca al civico 775. Sempre dall’incrocio con via Sant’Antonio sono partiti poi i lavori in via della Foce, per arrivare all’altezza del civico 5. Quindi, è stato sostituito il tratto di condotta in via del Vallone dall’intersezione con via Pesciatina. Infine, nei prossimi mesi, trascorso il tempo necessario per l’assestamento delle nuove condotte, sarà garantita anche la riasfaltatura dei tratti di strada interessati dai cantieri.
“Si tratta di un intervento importante che va a migliorare e a potenziare il servizio idrico in una parte considerevole della frazione di Lappato con conseguenti benefici per molte famiglie – afferma l’assessore ai lavori pubblici, Davide Del Carlo – . Nei prossimi mesi le strade interessate dalla sostituzione delle condotte idriche saranno anche riasfaltate per ripristinare una viabilità scorrevole e sicura.Dopo la realizzazione della nuova passerella pedonale sul Rio Scioppato e del nuovo marciapiede realizzata dalla nostra amministrazione prosegue così la riqualificazione di Lappato con vantaggi evidenti per i suoi residenti”.
“L’intervento – ricorda il consigliere di Acque, Antonio Bertolucci – è stato possibile grazie ad un investimento di oltre 400mila euro, e garantisce anche un potenziamento del servizio: le nuove condotte sono infatti realizzate in ghisa sferoidale, un materiale più resistente rispetto alle tubazioni di vecchia generazione, e hanno un diametro più ampio di quelle mandate “in pensione”. Grazie anche al rifacimento di tutti gli allacci d’utenza, il risultato è un sensibile miglioramento dell’approvvigionamento idrico per qualità e continuità”.