“La Toscana è terra dei diritti, è inconcepibile che nel 2022 possano accadere fatti come quello che arriva da Campiglia Marittima. A poche ore dalla Giornata della Memoria questo ci fa capire quanto sia prezioso e doveroso ricordare e trasmettere alle nuove generazioni la memoria di quei fatti”.
Lo dice il presidente del consiglio della regione Toscana, Antonio Mazzeo, commentando le offese e i maltrattamenti subiti da un 12enne da due ragazzine di 15.
”Sono addolorato e preoccupato – aggiunge – che vi sia questo rigurgito di antisemitismo in età adolescenziale. Purtroppo un uso scorretto dei social sembra aver sdoganato un linguaggio fatto di violenza e razzismo, che non può essere tollerato. Occorre un lavoro di sensibilizzazione, prevenzione e confronto a partire dagli ambienti scolastici, sempre con l’aiuto indispensabile delle famiglie”. Per Mazzeo “questi episodi dimostrano quando i progetti di educazione civica siano importanti e a questi debbano essere associati programmi per aumentare la consapevolezza e il senso di responsabilità. I ragazzi devono conoscere i diritti e il rispetto della dignità di tutti gli uomini. Chi ritiene che episodi di intolleranza o frasi lanciate on line siano solo folklore o fatti da minimizzare come semplici sfoghi non vede l’evidenza: il rischio concreto di essere discriminato se sei disabile, migrante, donna. Esprimo piena solidarietà mia e di tutto il Consiglio Regionale – aggiunge il presidente del consiglio regionale della Toscana – alla famiglia del bambino. Appena sarà possibile vorrei poterlo incontrare a Palazzo Panciatichi per consegnargli il Pegaso, simbolo della nostra Toscana e del comitato di liberazione Nazionale toscano. Quel cavallo alato simboleggia i nostri valori, quelli racchiusi nell’articolo 3 della Costituzione nata dalla lotta antifascista.”