Invece di fermarsi all’alt dei carabinieri ha aumentato la velocità, ingaggiando un inseguimento coi militari, per poi finire la sua corsa contro un tronco. Il tutto perché stava guidando senza patente e perché nascondeva in auto un paio di armi improprie, un piede di porco e una roncola. Nottata movimentata quella del 9 dicembre a Massa Marittima, in provincia di Grosseto. L’uomo era stato notato alla guida della propria vettura in una località isolata e i militari, ad un normale posto di blocco, gli avevano intimato l’alt con la paletta, facendo segno di accostare. A quel punto il guidatore, un soggetto già noto per altre numerose vicissitudini giudiziarie e attualmente sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria proprio presso la tenenza dei carabinieri di Massa Marittima e, tra le altre cose, con la patente di guida sospesa, invece di fermarsi ha accelerato. Ne è scaturito così un inseguimento con i carabinieri che con sirene e lampeggianti in funzione hanno dovuto inseguire il veicolo lungo la Statale provinciale 151, proseguendo poi su una strada sterrata. Alla fine il veicolo andato a sbattere contro un tronco posto al margine della carreggiata e il conducente si è allontanato velocemente a piedi tra la vegetazione. A bordo del mezzo i Carabinieri hanno identificato un altro passeggero, una donna, e dopo una perquisizione al veicolo hanno rinvenuto una roncola ed un piede di porco. L’uomo, dopo diversi minuti, è ritornato sul posto, davanti ai carabinieri che gli hanno così contestato il reato di resistenza a pubblico ufficiale, guida senza patente e possesso di strumenti od oggetti atti ad offendere, più una serie di violazioni amministrative. La donna che aveva lasciato in auto era sua moglie.


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