Per la ventitreesima edizione il sipario torna ad alzarsi sul palcoscenico del Teatro comunale Niccolini, frutto di un impegno e di una passione che da anni vede collaborare il Comune di San Casciano, promotore e sostenitore del teatro dal 1996, l’ente Fondazione Toscana Spettacolo onlus, storico partner impegnato a supportare sul piano finanziario e artistico la programmazione dei contenuti del cartellone sancascianese.

Anche quest’anno la stagione, che si preannuncia ricca ed eterogenea, testimonia il forte radicamento del linguaggio teatrale nel territorio, accompagnata dalla storia e dalla letteratura. Il Niccolini, teatro storico e spazio architettonico di pregio, attivo e aperto dalla metà dell’Ottocento, rinnova il suo antico sogno di attrarre e promuovere risorse e produzioni culturali. Un obiettivo che si staglia a distanza di decenni, a seguito dell’intervento di recupero e restyling avvenuto nel 1996, per continuare ad incantare con la drammaturgia di qualità, l’alternanza dei generi e dei linguaggi espressivi spaziando dalla prosa alla danza e alla musica. Una sfida che avvince, come attesta il dato sorprendente e inedito, raggiunto nelle scorse stagioni relativo al numero degli abbonamenti sottoscritti che supera i 180 abbonati. Una sfida che punta alla valenza sociale del teatro, una scommessa sull’equilibrio tra tradizione e innovazione e un investimento per il futuro delle arti sul rafforzamento dell’identità del Niccolini e della sua importante funzione di teatro pubblico.

Il cartellone 2021-2022 del Teatro Niccolini di San Casciano si prepara a una grande stagione. Riletture di classici della letteratura e del teatro, nuova drammaturgia, proposte delle compagnie residenti, teatro sociale eventi speciali e rassegne. Con la nuova stagione, il Teatro Niccolini di San Casciano si conferma uno spazio aperto a tutti. Il programma di prosa, impaginato da Fondazione Toscana Spettacolo onlus e amministrazione comunale, presenta sette che spaziano dalla rilettura dei classici a proposte di nuova drammaturgia, passando per la musica contemporanea. Un ventaglio di proposte scelte fra le più importanti della stagione e portate in scena da compagnie di rilievo nazionale, in cui un ruolo significativo assumono le realtà toscani residenti nel territorio tra cui Arca Azzurra e Compagnia teatro danza Xe.

L’apertura ufficiale della stagione teatrale è affidata all’ultimo lavoro firmato da Ugo Chiti e Arca Azzurra Teatro con Amanda Sandrelli in “Lisistrata” di Aristofane, il 7 e l’8 dicembre. Venerdì 17 dicembre sarà la volta di “Antichi maestri”, produzione della Compagnia Lombardi-Tiezzi. Al 2022 il Teatro Niccolini darà il benvenuto con le “Musiche del Mediterraneo”, in programma il 16 gennaio 2022, un viaggio sonoro travolgente fra i popoli e le tradizioni mediterranee. Domenica 20 febbraio protagonista sarà la vulcanica Maria Cassi, che mette in scena “Diamine!”, liberamente ispirato al Carnevale degli animali. La Società per Attori proporrà “La classe” e Arturo Cirillo sarà in scena con “Orgoglio e pregiudizio”, titoli che andranno in scena rispettivamente il giovedì 10 febbraio e mercoledì 2 marzo, entrambi recuperati dalla precedente stagione interrotta per l’emergenza sanitaria. Mercoledì 23 marzo la stagione si concluderà con Emma Dante e lo spettacolo “Misericordia”.

Il debutto: “Lisistrata”

Arca Azzurra e Ugo Chiti si cimentano con il testo classico Lisistrata in chiave contemporanea, ma rispettosa dell’originale. Amanda Sandrelli è la protagonista perfetta per questa commedia di Aristofane, che – attraverso un meccanismo teatrale modernissimo, una specie di farsa dove si ride molto – ci fa scoprire, in maniera paradossale e insieme umanissima, senza falso pudore e con continui doppi sensi, i meccanismi perversi dell’irragionevolezza umana.


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