Importante passo avanti verso la creazione di una Città della cultura e di una dello sport per la Toscana. Con Volterra e Abetone Cutigliano che potranno fregiarsi di questo titolo già nel 2022. La prima per i meriti conquistati sul campo, arrivando in finale, nella corsa a capitale italiana della cultura nel 2021, la seconda scelta anche per contribuire con un ristoro al durissimo periodo di lockdown che ha messo in crisi l’intero comparto turistico legato allo sci.
Durante i lavori congiunti della commissione Cultura, presieduta da Cristina Giachi (Pd) e della commissione Sanità e sport, presieduta da Enrico Sostegni (Pd), è iniziato il lavoro di sintesi che porterà all’elaborazione di due proposte di legge che mettano insieme i tre testi all’esame del Consiglio regionale: la pdl n. 80, illustrata dal consigliere regionale Diego Petrucci e presentata dal gruppo di Fratelli d’Italia e le due proposte di legge, n. 84  e n. 85, presentate dalla Giunta e illustrate dai tecnici della Regione.

Nel suo intervento il consigliere Petrucci ha sottolineato di essere disponibile anche a ritirare la proposta di legge che porta la sua firma, emendando i due testi della Giunta: “L’importante però è che si faccia in fretta recependo un’idea che per onestà intellettuale ha proposto per primo il presidente della Regione Eugenio Giani. Voterei a occhi chiusi il testo della Giunta, ma secondo me il termine Capitale toscana rende meglio rispetto a Città toscana. Nella nostra proposta c’è anche uno stanziamento economico che ritengo necessario venga già inserito nella legge”.

La presidente della commissione Cultura Cristina Giachi ha fatto una sintesi delle proposte trovando corretta l’osservazione del consigliere Petrucci: “Eviterei percorsi obbligati che facilitino certi territori. Mi sembra giusto non mettere un limite massimo di abitanti per evitare di escludere in partenza tanti comuni della Toscana che non potrebbero mai partecipare al bando, ma è necessario mettere dei criteri che non favoriscano le grandi città. È poi importante che nella legge sia prevista una norma finanziaria”.

Il presidente della commissione Sanità e sport Enrico Sostegni ha approvato il metodo di lavoro: “Un lavoro veloce che porti a un testo unificato e che permetta di andare presto all’approvazione. Sono da evitare limiti netti, vanno invece analizzati meglio i criteri per la scelta delle città da inserire nel testo. È importante una norma finanziaria con riconoscimento economico. Sul nome andrei con il titolo di Capitale anche a livello regionale”.

Apprezzata dalla presidente Giachi la proposta della vicepresidente della commissione Cultura Luciana Bartolini (Lega) di inserire un articolo nella proposta di legge che preveda la partecipazione diretta del Consiglio regionale, magari con la scelta di un componente nelle  commissioni giudicatrici e quella del consigliere Gabriele Veneri (FdI) di prevedere una rotazione tra province per l’assegnazione del titolo l’anno successivo, magari inserendo delle eccezioni motivate. Il consigliere di Italia Viva Maurizio Sguanci si è detto d’accordo sulla scelta di eliminare il limite del numero massimo di abitanti “che potrebbe penalizzare “realtà come Montalcino”.

La riunione si è conclusa formalizzando il mandato a un gruppo tecnico Giunta/Consiglio per preparare il testo o i testi da presentare per la votazione in Aula con l’auspicio di fare il prima possibile per permettere ai comuni di Volterra e di l’Abetone Cutigliano di organizzare gli eventi che li vedranno protagonisti nel 2022.


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