Dal 29 novembre il Comune di Vicopisano è bandiera arancione del Touring Club Italiano. Il prestigioso riconoscimento viene assegnato dal Touring ai “borghi eccellenti dell’entroterra, distribuiti in tutta Italia, che non offrono solo numerosi servizi e attività ai visitatori, ma che si impegnano quotidianamente per rispettare scrupolosi criteri ambientali e di tutela del territorio“. Sono 5 i nuovi borghi arancioni, Vicopisano è l’unico toscano: Follina, in provincia di Treviso, Sarsina, in provincia di Forlì-Cesena, Cingoli, in provincia di Macerata e Biccari, in provincia di Foggia, ognuno con le sue belle peculiarità. Solo al 9% dei Comuni che fanno domanda viene assegnata la bandiera arancione.

“E’ una notizia molto importante che ci riempie di gioia _ commenta il Sindaco Matteo Ferrucci, poco dopo aver ricevuto la telefonata da Milano_ la bandiera arancione è un particolare riconoscimento che il Touring Club assegna ai Comuni che si contraddistinguono per la qualità dell’accoglienza turistica, per l’eccellenza ambientale e non solo. E’ stato il nostro primo tentativo, dopo quello che era stato fatto nel 2005 circa, ed è per tutti noi e per la comunità un risultato davvero meraviglioso.”

“Non nascondo la mia felicità e la mia commozione _ aggiunge l’Assessora al Turismo e all’Ambiente, Fabiola Franchi _ perché solo una piccola percentuale, circa il 9% dei Comuni che presentano la richiesta, ottiene la bandiera arancione. E’ un segno chiaro del grande e notevole lavoro che c’è dietro, su molti fronti, da tempo, non solo da parte dell’Amministrazione, ma di tutta la struttura comunale, del Consiglio, degli operatori turistici, del territorio.”

“Vorrei ringraziare tutti i cittadini e le cittadine _ conclude il Sindaco Ferrucci _ che si sono dati da fare, in questi anni, per migliorare le proprie abitazioni, i propri giardini. Dietro questa bandiera, dietro questo obiettivo così rilevante ci sono la passione e l’impegno di una comunità che partecipa, che è attiva, che cresce. Un risultato che non riguarda certamente solo il borgo, sebbene sia stato trainante, ma tutte le frazioni, ognuna con le sue bellezze, così come lo splendore del nostro Monte Pisano. Confidiamo che le ricadute turistiche, culturali ed economiche siano sempre più forti ed evidenti, per tutti, negli anni a venire.”


“Donne guerriere”, Ginevra di Marco e Gaia Nanni venerdì 3 dicembre

Le “Terre di Pisa” protagoniste alla “Borsa Internazionale del Turismo Esperienziale”