L’omaggio a Nino Manfredi, a 100 anni dalla sua nascita, entra nel vivo nell’ottava giornata del Lucca Film Festival e Europa Cinema 2021, venerdì 8 ottobre, con proiezioni, inaugurazione mostra e incontri. Alle 21, presso il cinema Astra, il figlio e regista Luca Manfredi riceverà il premio alla carriera, realizzato da Martinelli Luce, e presenterà alcune clip del documentario “Uno, Nessuno e Cento Nino” sulla vita di Nino Manfredi. Nella sala d’ingresso del cinema sarà allestita una speciale mostra curata dal lucchese Alessandro Orsucci dedicata al grande attore con 30 locandine della collezione privata.

Un ritratto intimo e affettuoso, impreziosito da aneddoti divertenti raccontati da Nino stesso, dalla moglie, dai figli e dai nipoti. Un documentario scritto e diretto dal figlio Luca e arricchito dalle testimonianze di amici, registi e colleghi, come Elio Germano, Edoardo Leo, Massimo Ghini, Nancy Brilli, Enrico Brignano, Johnny Dorelli, Walter Veltroni, Massimo Wertmuller e Lino Banfi. Un affresco di vita, composto da moltissime sfumature. Nino Manfredi non solo come artista, ma anche come marito, padre e nonno, in eterno conflitto con le sue fragilità e i suoi difetti. Il documentario è stato prodotto, in questo anno, da Rai Documentari, Istituto Luce e Ravido Produzioni.

“Ho voluto rendere omaggio a Manfred – dice Orsucci, in occasione dell’esposizione – esponendo una serie di locandine originali dei film che hanno contribuito a fare la storia del cinema italiano. Una trentina i pezzi in mostra, i più importanti del mio archivio che ha oltre centocinquanta tra locandine, fotobuste e manifesti originali riguardanti la filmografia Nino Manfredi. Probabilmente la più importante collezione privata a livello italiano sul gigantesco attore, composta da oltre 5.000 pezzi dal 1942 a fine anni 70”.

Gli appuntamenti del festival al cinema Centrale partiranno già alle 15 con la sezione dedicata ai lungometraggi internazionali. Alle 15 in programma Moneyboys di C.B. Yi, storia di Fei, che si guadagna da vivere facendo il truffatore in una grande città. Alle 17, spazio a The heroics di Maxime Roy, ritratto di Michel, ex tossico-dipendente, eterno bambino che ha come unica passione quella delle moto.

Per la sezione Educational, all’Auditorium Vincenzo da Massa Carrara, alle 18, sarà trasmesso Non è Sogno del regista Giovanni Cioni, alla sua presenza, nell’incontro curato e moderato da Romano Guelfi. Lo stesso film aprirà la giornata, alle ore 10 al cinema Centrale, in orario scolastico. Il documentario, premiato nel 2019 al festival di Locarno e al Festival dei Popoli è un racconto che parte dal laboratorio “Le nuvole” realizzato insieme ai detenuti del Carcere di Capanne, tra Pasolini e Calderón de la Barca. Emergono storie di vita, alcune terribili ma la recita della vita si sospende, una vita alla quale non sappiamo più se apparteniamo, verso cui immaginiamo un ritorno, atteso di rinvio in rinvio. Una vita che non è un sogno.

Proseguono le proiezioni dedicate al maestro del cinema Aleksandr Sokurov: alle 15 è prevista Elegia della Vita (2006), film dedicato al concertista, direttore d’orchestra e violoncellista Mstislave “Slava” Rostropovich e sua moglie, la cantante lirica Galina Vishnevskaya; successivamente alle 21 con Elegia moscovita (1987), omaggio a sua volta al regista russo Andrei Tarkovsky, ed Elegia sovietica (1989), lavoro che indaga invece sui ritratti dei leader politici russi e si sofferma su quello di Eltsin (all’Auditorium Vincenzo da Massa Carrara). Infine, nella sezione Arte e Cinema, è il giorno di Renato Guttuso, Natura Morta Con Peperoni, lavoro di Franco Simongini del 1975, sull’artista italiano (ore 17).

Tra gli eventi off della rassegna, sarà possibile visitare la Chiesa di San Cristoforo (ingresso libero, fino al 20 ottobre), dove sarà aperta la mostra dal titolo “Stars and frame” di Pier Toffoletti, a cura di Riccardo Ferrucci.


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