L’ascensore
Con la regia di Rebecca Benedettini venerdì 1 ottobre 2021 ore 21:00 al Teatro Affratellamento Via Giampaolo Orsini, 73 – Firenze.
Due ascensori che non si fermano, una stazione, due vite, quattro personaggi, un viaggio nell’inconscio.
Adela, arriva sempre in ritardo alla stazione. Ha poca cura di sé, annoiata dalla vita e ha modi eccentrici di parlare. Molto brava a nascondere le sue vere forze.
Nicola, arriva sempre puntuale alla stazione. Osserva il mondo in silenzio, controlla maniacalmente che tutto si svolga secondo le sue congetture. Poco bravo a nascondere la sua inquietudine.
Due vite annoiate che si osservano da lontano.
Amore, giudizio, dolori passati, accettazione, coraggio e perseveranza…tutto questo in un ascensore… Vite parallele che salgono…ma dove?
La Compagnia teatrale Malament’Espress viene fondata nel 2017 da Rebecca Benedettini, Valentina Brancale e Lapo Caselli e dal 2019 il nucleo si è esteso con Sofia Busia.
“Malamente Espressi” perché nonostante le difficoltà ci esprimiamo e con febbrile passione sperimentiamo e creiamo… Come un treno in corsa “Espress” la nostra arte è inarrestabile ed inesauribile.
Creiamo spettacoli dalla scrittura alla realizzazione; le nostre storie nascono da una chiacchiera tra di noi, un insignificante particolare del mondo che ci circonda per poi diventare idea e in seguito progetto e creazione scenica.
La diretta
Daniele Giuliani porta in scena “LA DIRETTA”, monodramma satirico sul narcisismo maschile. In Prima assoluta domenica 3 ottobre 2021 – Pomeridiana ore 16:30 – Serale ore 21:00 al Teatro Affratellamento Via Giampaolo Orsini, 73 – Firenze.
Una scenografia scarna, un uomo e una donna sul palco. Ma come spesso succede nella vita è solo “lui” ad impossessarsi della scena, mentre la presenza femminile assiste immobile alle sue assurde esternazioni, fantasie e ricordi, nell’attesa dell’annuncio di un messaggio. Un clima di sospensione fra passività e azione, un gioco di proiezione che stimola la fantasia dello spettatore e lo rende partecipe dello svolgersi della vicenda.
Daniele Giuliani, attore, regista e docente di Pedagogia Teatrale, mette in scena, senza descrizioni o moralismi, le dinamiche ed il linguaggio dell’io narcisistico maschile all’interno del rapporto-non rapporto con l’altro sesso. Determinante nel montaggio il punto di vista di alcune delle rappresentanti dei centri Antiviolenza del nostro territorio, grazie al quale Giuliani ha potuto approfondire il tema della relazione narcisistica.
Il monologo, in cui spicca la derisione su certi stereotipi dell’uomo contemporaneo, rivela quanto sotto una maschera di delirante grandezza si nascondano fragilità inconfessate.
Con questo spettacolo Daniele Giuliani vuole recuperare la funzione etimologica del teatro che è quella di mostrare, di far vedere, di mettere il pubblico davanti ad uno specchio per offrire allo spettatore la possibilità di interrogare se stesso, riconoscendo o disconoscendo la storia rappresentata.
“La Diretta è uno studio sul teatro della derisione di Eugène Ionesco – sottolinea Daniele Giuliani – e sull’opera di Ettore Petrolini predecessore per alcuni versi di molte delle avanguardie teatrali del Novecento. Pur nutrendosi dei contributi di questi due giganti del teatro internazionale, lo spettacolo prende vita propria mettendo in scena la frammentazione della psiche dell’individuo maschile, con un conseguente vuoto di senso che si sviluppa pienamente nel corso dello spettacolo”.
Lo spettacolo è tra gli eventi di “ripartenza” del Teatro Affratellamento Via Giampaolo Orsini, 73 a Firenze luogo storico di scambio e incontro culturale e sociale.