“Disastri ambientali, inchiesta Keu, infiltrazioni della criminalità organizzata e indagati nominati nei posti chiave della regione. Sono questi gli scandali toscani che Giani sta cercando di nascondere facendo roboanti, e inapplicabili, proposte sulla gestione della pandemia da Coronavirus.Vietare i luoghi pubblici a coloro che non sono vaccinati è una proposta incostituzionale. Siamo convinti che il governatore conosca sin troppo bene la nostra Carta, tanto da essere consapevole, lui per primo, che la sua proposta è inapplicabile. Non vogliamo credere sia così sprovveduto da voler far sborsare migliaia di euro alla Regione per far fronte ai numerosi ricorsi che ne deriverebbero. È in politica dal lontano 1989, mente sapendo di mentire. Sulla pelle dei Toscani. Ovviamente si guarda bene dal parlare dei due veri, enormi problemi: scuola e trasporti. Due settori sui quali il governo dei migliori e la sua giunta non hanno mosso un dito” dichiara Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano.
Oggi se ne esce dicendo di essere pronto a far valere il Green Pass solo per i vaccinati e non più per coloro che hanno un tampone negativo. E’ chiaro che le assurde proposte del Presidente della Toscana non sono altro che armi di distrazione di massa per distogliere l’attenzione dai disastri della sinistra nella nostra Regione. Perché non è ancora partita la bonifica della SR 429 dove è stato accertato che dei criminali hanno seppellito oltre 8mila tonnellate di scarti tossici dell’industria conciaria? E poi, perché la Regione continua a fare la gnorri sullo scandalo ambientale dei gessi rossi tanto da contraddire le conclusioni di una commissione d’inchiesta parlamentare? Senza dimenticare gli amici degli amici, indagati dalla magistratura, ma comunque piazzati nei ruoli chiave della Regione. Noi vorremmo che il governatore smettesse di giocare a “chi la spara più grossa” nei salotti televisivi e rispondesse a queste domande” sottolinea Torselli.


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