“È troppo facile essere solidali e fare le staffette quando tutto oramai è compromesso. Quando la nostra Regione doveva concretizzare le grandi scelte strategiche o pianificare uno sviluppo industriale coerente dov’erano i politici che si sono assiepati alla GKN? La risposta è semplice: non c’erano, i risultati sono questi e, mi duole dirlo, se ci saranno cambiamenti, sarà solo l’inizio. La Toscana è tagliata fuori dal resto d’Italia e, di conseguenza, dal mondo. Le aziende che vengono a investire o i nostri distretti di eccellenza (ho visitato di recente Arezzo rilevando anche questa problematica) perdono competitività in un mondo che non è più quello di anni fa dove potevamo vivacchiare. GKN, che sì ha licenziato in un modo brutale, negli anni ha deciso di investire a Brunico, dove ha trovato condizioni più favorevoli, dove la politica è più concreta e meno ideologica, dove il sindacato è un equilibratore tra i bisogni delle parti, che non devono confliggere, e dove continua ad assumere. Il clima che si è creato, purtroppo anche per colpa della politica, ci riporta indietro di decenni e non fa altro che disincentivare altre aziende dall’investire nel nostro territorio. Dobbiamo sbloccare le infrastrutture altrimenti la GKN sarà solo la prima di una lunga serie”. Così Erica Mazzetti, Deputata di Forza Italia. 


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