Lo scorso mese di febbraio, le fiamme gialle pisane si erano insospettite per il continuo via vai di giovani in alcuni negozi del centro di Pisa, all’uscita dei quali i clienti, dopo aver tirato fuori tutto l’occorrente, si mettevano a confezionare sigarette con tabacco sfuso.

I controlli all’interno degli esercizi commerciali avevano permesso di rinvenire oltre 47.000 articoli per fumatori, come cartine, filtri e materiale per il confezionamento dei prodotti da fumo, posti in vendita in assenza di autorizzazione ed in completa evasione di imposta.

I militari della Guardia di Finanza, dopo aver sanzionato i titolari, tutti originari del sud est asiatico, per oltre 100 mila euro, avevano inviato la segnalazione all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Firenze con la proposta di chiusura prevista dalla normativa di settore.

Il provvedimento di chiusura di 5 giorni, disposto dall’Agenzia, è stato recentemente notificato dalle fiamme gialle pisane, che, nei prossimi giorni, vigileranno affinché le saracinesche delle attività restino effettivamente abbassate.


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