Questa mattina dalla scuola Le Fonti sono partiti gli arredi accompagnati dai messaggi di saluto degli studenti

Le norme anti Covid e il distanziamento necessario tra gli studenti ha costretto a un cambio degli arredi scolastici lo scorso autunno. I banchi dismessi delle scuole primarie, così come tavolini e sedute degli asili avranno adesso nuova vita nella scuola della missione Mato Grosso a Chimbote, in Perù, dove oltre 600 bambini della baraccopoli possono frequentare materna ed elementari.

Prato

Il Comune di Prato in questi mesi ha infatti pubblicato una manifestazione d’interesse per far sì che gli arredi scolastici dismessi non restassero inutilizzati: “Quando la scorsa estate le scuole si sono dovute adeguare alle normative anti-Covid oltre a lavori strutturali sono stati spesso cambiati gli arredi per consentire di avere banchi monoposto e il giusto distanziamento. Quello che mai avremmo potuto accettare sarebbe stato lo spreco di vedere banchi in ottimo stato accatastati in un magazzino inutilizzati. Questa iniziativa è la risposta migliore, aiutare altre scuole, altri studenti, altri bambini”, ha dichiarato il sindaco Matteo Biffoni questa mattina presso la scuola elementari “Le Fonti” da cui parte il primo carico di arredi. 

“Siamo felici che questi banchi ancora in ottimo stato possano arredare le classi di una realtà estremamente difficile come quella di Chimbote, in una scuola che è un presidio sociale e sanitario importantissimo per centinaia di bambini che vivono in mezzo alla strada”, sottolinea l’assessore alla Pubblica Istruzione Ilaria Santi. “La scuola è sempre un presidio sociale importantissimo, ancora di più in luoghi come Chimbote”. 

Prato
Sindaco Biffoni e padre Zappa

Con la spedizione in partenza da Prato vengono inviati 311 banchi, 50 lettini in plastica per i bambni, panchine da materna e tavoli tondi da nido: “Abbiamo lavorato affinché questi arredi potessero essere utili ad altri studenti – sottolinea Elena Cappellini del Provveditorato del Comune di Prato -; questo sarà il metodo che verrà seguito anche per altri arredi dismessi, tutti in ottimo stato perché ben tenuti anche dopo anni di utilizzo”.

E insieme ai banchi, in gran parte provenienti dalla scuola elementari “Le Fonti” (istituto comprensivo Convenevole da Prato) partiranno anche i messaggi dei bambini che fino allo scorso anno ci hanno studiato: “Ho chiesto agli studenti di preparare una lettera con messaggi di amicizia e saluto per i bambini che riceveranno questi banchi, perché non siano soltanto arredi, ma il segno di un legame tra due scuole in parti così diverse del mondo – spiega Marco Fedi, dirigente dell’Istituto Convenevole -. Sarebbe bello che questo legame restasse anche in futuro con iniziative analoghe”.

E quale sia la realtà di Chimbote lo spiega Padre Arnando Zappa, responsabile della missione, raccontando il ruolo della scuola costruita dal Mato Grosso nel mezzo alla baraccopoli peruviana: “Nella povertà estrema di un’immensa baraccopoli, in una zona senza acqua, la scuola è l’unico ambiente salubre per i bambini che vengono lasciati soli in mezzo alla strada mentre i genitori vanno in cerca di un lavoro. Sono stati costruiti 6 asili che accolgono 350 bambini e una “escuela total”, ovvero un istituto che va dalle elementari alle superiori – spiega padre Armando -: al momento ci sono 300 bambini che frequentano le elementari, ogni anno attiviamo la classe successiva e a regime accoglierà oltre mille studenti”.


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