Conferenze, spettacoli e intrattenimenti. L’Isola del Giglio si prepara per la tre giorni de “L’isola degli Etruschi”, il primo dei sette festival culturali che la coinvolgeranno nel corso della primavera e dell’estate.

Organizzata dall’Associazione San Rocco e sostenuta da Comune, Pro Loco e Regione, l’evento andrà a ricostruire il ruolo, anche strategico, che l’isola ha rivestito per gli Etruschi, andando a conoscerne le usanze, le tradizioni, le musiche ed il cibo, il tutto con la riscoperta delle testimonianze archeologiche della presenza dell’antico popolo al Giglio. Venerdì 23 maggio alle ore 15,30 la manifestazione prenderà il via con una conferenza nella Sala Lombi di Giglio Castello, dedicata alla preistoria ed alla presenza etrusca al Giglio. Alle 20 nella sala della Cooperativa Laudato Sii verrà una ‘cena etrusca’ allestita dall’associazione San Rocco e dall’Associazione Synaulia.

Sabato 22 maggio alle 15,30 a Giglio Campese si svolgerà la conferenza: ‘La storia etrusca per il controllo strategico del Mar Tirreno (Porta commerciale d’Europa)’. Alle 18 nella stessa località si svolgerà un concerto di musiche etrusche ed uno spettacolo di usanze dell’antico popolo, con strumenti e costumi tipici dell’epoca. Alle 19,30 ci sarà una degustazione di cibi e vini etruschi. La giornata di domenica si aprirà alle 8,30 con un percorso che da Giglio Castello, attraverso una visita guidata, porterà alla scoperta dei siti etruschi dell’Isola. Alle 11,30 a Giglio Campese ci sarà la visita alle testimonianze etrusche, con il ‘Grande fuoco’ e le gettate di ‘Coccio pesto’ sulle scogliere della Torre Medicea. Alle 13 la giornata sarà conclusa con una degustazione di tipicità gigliesi che si svolgerà al Campese.

“L’Isola Etrusca – afferma Bartolo Brullo, presidente dell’Associazione San Rocco – è un evento culturale ed artistico al quale stavamo lavorando da tempo e che finalmente vede la luce. Il Giglio è stato teatro della vita degli Etruschi e di questa ricostruiremo molto delle usanze, del cibo, della musica e delle danze, ma andremo anche a rivivere, oltre alla loro presenza, quelle che sono state le battaglie legate al nostro mare e che sono state fondamentali per il controllo del Mar Tirreno”. Soddisfazione per l’evento è espressa anche dal Comune di Isola del Giglio.  “Con questo evento – commentano il sindaco Sergio Ortelli e l’assessore Walter Rossi- il Giglio diventa l’Isola dei Festival, cui ne seguiranno altri sei. Siamo particolarmente orgogliosi di questa manifestazione che va a riscoprire un momento fondamentale della storia della nostra Isola e del ruolo che ha ricoperto nel periodo etrusco. Un evento di promozione culturale su cui abbiamo puntato insieme all’Associazione San Rocco cui vanno i nostri complimenti per la qualità degli appuntamenti messi in campo nel corso dei tre giorni della manifestazione”.


Visite guidate all’Orto e Museo Botanico di Pisa durante il fine settimana

Gianna Nannini a Mont’Alfonso sotto le stelle 2021