E’ di sabato l’arresto eseguito dai Carabinieri del Radiomobile di Prato nei
confronti di un 25 enne pratese, noto alle forze dell’ordine per i suoi
precedenti penali, che al culmine di una lite con la compagna convivente,
generata da futili motivi, ha iniziata a picchiarla con violenza fino a procurargli lesioni giudicate guaribili in 15 giorni.

Ma a dover ricorrere alle cure del pronto soccorso è stata perfino la piccolissima figlia della coppia, che non ha ancora compiuto un anno e che suo malgrado si è trovata coinvolta in questa triste vicenda. Al culmine del suo stato di ira l’uomo non ha avuto alcuna remora a lanciare addosso alla compagna un spazzola per capelli nonostante la compagna tenesse in braccio la piccola che è stata così colpita in volto al posto della madre riportando una lesione che i medici dell’ospedale pediatrico di Firenze hanno ritenuto possa guarire in 4 giorni.
L’uomo è stato arrestato con l’accusa di lesioni aggravate e maltrattamenti in famiglia.
Attraverso un’indagine lampo i Carabinieri hanno infatti ricostruito diversi
episodi violenti che negli ultimi mesi la donna aveva subito e mai denunciato.

In alcuni casi era stata costretta perfino a ricorrere al pronto soccorso, ma
qui, probabilmente per paura, aveva sempre taciuto sulle reali cause delle
lesioni e dei malori sofferti, riferendo ai sanitari versioni non veritiere.
L’uomo è stato tradotto in carcere a Prato dove aspetterà l’udienza di
convalida dell’arresto.


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