Il sindaco di grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna ha preso oggi parte alla cerimonia in ricordo dei martiri d’Istria.
“Oggi ho preso parte alla cerimonia in ricordo degli undici “Martiri d’Istia” che il 22 marzo 1944, a Maiano Lavacchio, furono brutalmente uccisi dagli esponenti di un Regime violento ed oppressivo. Un atto cruento di violenza inaccettabile contro un gruppo di ragazzi disarmati, la cui unica colpa è stata quella di restare fedele ai propri principi, alle proprie idee, rifiutando l’illegalità e la violenza. Il ricordo dei valori fondanti della nostra democrazia, degli ideali per cui tanti nostri connazionali sono stati disposti a morire deve restare vivo e illuminare il nostro futuro, oggi incerto e perso nell’oscurità di una pandemia che ha messo in pericolo non solo la nostra salute, ma anche quel senso di appartenenza e di sicurezza che deriva dal nostro vivere in relazione con gli altri. Ringrazio Ilaria Cansella, direttore Isgrec, Antonella Coppi, presidente della sezione Amiata grossetana di Anpi, il sindaco di Magliano in Toscana, Diego Cinelli e il sindaco di Cinigiano, Romina Sani e sua Eccellenza Monsignor Roncari, vescovo di Pitigliano-Sovana-Orbetello.”