Si intitola “Torneremo a viaggiare: il lavoro nel turismo fra tradizione e nuove forme di ospitalità” il 4° concorso fotografico nazionale “Fotografia e mondo del lavoro” promosso dalla Fondazione Carlo Laviosa e dal Comune di Livorno.

Dopo l’ultima edizione del tutto speciale dedicata al lavoro a Livorno nonostante il Covid, questa nuova riguarda il settore del turismo che definisce la nostra identità culturale, animato e tenuto vivo dal lavoro di tantissime persone qualificate, un capitale umano di valore che, prima del Covid, rappresentava quasi un quinto del totale delle attività economiche italiane.

Il concorso, rivolto a fotografi professionisti e amatoriali che abbiano compiuto il 18° anno di età, scadrà alla mezzanotte del 16 maggio e si avvarrà di una giuria di altissimo profilo presieduta da Letizia Battaglia.

Si concluderà con una mostra organizzata ai Granai di Villa Mimbelli di Livorno dal 20 giugno al 15 agosto 2021; nel giorno dell’inaugurazione della mostra si svolgerà anche la premiazione dei vincitori.

A presentare l’importante iniziativa, a Palazzo Comunale, sono stati questa mattina l’assessore alla Cultura Simone Lenzi, il consigliere della Fondazione Laviosa Piero Starita e Simona Manfredini, responsabile Organizzazione e Relazioni pubbliche della Fondazione Laviosa.

“Questo concorso, arrivato alla quarta edizione – ha esordito l’assessore Lenzi- mette in relazione la vocazione della Fondazione Laviosa per il lavoro e la particolare attenzione per la fotografia. Il lavoro è sempre stato al centro della Fondazione e in queste edizioni si è visto declinare in modi diversi. Lo scorso anno il tema era il lavoro al tempo del Covid. Quest’anno, ora che iniziamo a vedere un barlume di speranza, che iniziamo a pensare che se ne uscirà, e il titolo stesso è all’insegna di questa speranza, il concorso pone attenzione verso un comparto che i costi della pandemia li ha pagati ancor più di altri settori. E’ ora il momento in cui bisogna iniziare a interrogarci sulle prospettive post pandemiche, bisogna iniziare a riflettere sul mondo che sarà, se rimarrà quello di prima o se sarà diverso. Ecco, il concorso rappresenta un momento di riflessione su questo tema”.

“Obiettivo fondamentale della Fondazione – ha ricordato Piero Starita, consigliere della Fondazione Laviosa – è portare la Fondazione dentro Livorno e portare Livorno dentro il mondo. Da qui l’auspicio che la partecipazione sia ampia in fatto di numeri e che arrivi anche da lontano”.

“La quarta edizione parla di turismo ma, alla luce di questa pandemia – ha osservato Starita – anche il turismo andrà un po’ reinventato. Tornare a viaggiare, come dice il tema di questo concorso, è una grande speranza, è una di quelle cose che mancano per chi ha avuto la fortuna di non essere toccato dal virus nel corpo e negli affetti”.

Sulla volontà della Fondazione di raggiungere il maggior numero di fotografi si è espressa anche Simona Manfredini, responsabile Organizzazione e Relazioni pubbliche della Fondazione Laviosa che ha spiegato come “per cercare di attirare fotografi da ogni parte d’Italia abbiamo puntato su una giuria con personalità di altissimo livello e aumentato l’ammontare dei premi”.

“Il turismo, punta di diamante per l’economia del nostro Paese – ha aggiunto Manfredini – versa in una crisi profondissima. Su di esso, in questi anni, si erano concentrate le migliori energie produttive e, nelle forme che riusciremo a dargli nel futuro, resterà un’industria fondamentale per l’Italia”.

IL CONCORSO IN DETTAGLIO

Ai partecipanti al 4°concorso“Fotografia e mondo del lavoro”è richiesta una testimonianza del lavoro nel turismo, che non escluda una visione di quel che non vorrebbero andasse perso del nostro modo di ospitare ed accogliere, o una suggestione critica o ironica, ma che comunque concentri l’attenzione sul capitale umano essenziale a quella immensa risorsa produttiva del nostro Paese che è il turismo. L’iscrizione ha il costo di € 30,00 (€ 25,00 per gli associati FIAF).

Per questa edizione è prevista una giuria di altissimo livello che vede come presidente Letizia Battaglia, fotografa di fama internazionale e cittadina onoraria di Livorno; Federica Berzioli, direttore de Il Fotografo; Giacomo Bretzel, fotografo professionista; Maddalena Fossati, direttore di Condè Nast Traveller; Giovanni Laviosa, presidente della Fondazione Carlo Laviosa; Simone Lenzi, assessore alla cultura del Comune di Livorno; Angelo Loy, regista documentarista e presidente della Fondazione Giuseppe Loy; Carlo Lucarelli, AFI EFI EFIAP, delegato regionale FIAF per la Toscana. La giuria è coordinata da Simona Manfredini (Fondazione Carlo Laviosa) e Alessandro Paron (TST Art Gallery).

Sono previsti premi in denaro: 1° premio assoluto (singola immagine o racconto fotografico) € 4.000,00; 2° premio sezione immagine singola: € 2.500,00; 2° premio sezione racconto fotografico: € 2.500,00; 3° premio sezione immagine singola: € 1.000,00; 3° premio sezione racconto fotografico: € 1.000,00.

Come iscriversi. È necessario connettersi al sito https://fondazionelaviosa.com aprire la pagina del concorso fotografico dal titolo: “Concorso 2021”e compilare il modulo di partecipazione in tutte le sue parti, inviando le foto all’indirizzo email concorso2021@laviosa.com

Il concorso prenderà in considerazione sia foto singole che un progetto narrativo, ovvero un racconto per immagini. Non verranno accettate fotografie con la firma e/o segni identificativi riconoscibili di qualsiasi genere. Le fotografie dovranno essere frutto di un unico scatto e, nel caso del racconto, da una sequenza narrativa di scatti singoli; non è consentita la composizione fotografica tramite collage o programmi digitali. È ammesso il ritocco digitale limitato alle funzioni di riquadratura immagine, bilanciamento colore, esposizione, contrasto. Immagini non coerenti con il tema del concorso non verranno ammesse. Sono accettate sia foto in bianco e nero che a colori.

Ogni partecipante può inviare al massimo 3 foto singole o un racconto per immagini costituito da un minimo di 4 ed un massimo di 8 foto. Il formato dell’immagine deve essere di tipo JPG e profilo colore RGB. Ciascuna foto inviata alla mail concorso2021@laviosa.com dovrà avere la dimensione massima di 2500 pixel per lato lungo; non verranno ammessi altri formati. La dimensione dei file non deve essere maggiore di 1,5MByte. Il singolo file deve essere denominato da: nome, cognome e numero della foto (ad esempio nel caso dell’invio della 1°fotografia: mario rossi 1.jpg). Nel caso del racconto il numero della foto sarà indicativo della successione narrativa del progetto presentato. Le foto selezionate dovranno, successivamente, essere inviate nella dimensione massima di 45x30cm, pixel a 250 dpi, in formato JPG.

Per le informazioni dettagliate sul regolamento si consiglia di visitare il sito https://fondazionelaviosa.com

Il concorso è promosso in collaborazione gratuita con Fotoclub Nove, circolo affiliato FIAF 2283, e gode della Raccomandazione FIAF n°2021M01.


Cerimonia di commemorazione delle vittime dell’eccidio di Maiano Lavacchio

Romano a Letta: Capodanno pisano? Confido nella risposta del Vernacoliere