Primi giorni dell’anno, Pontremoli è in piena “zona rossa”, gli spostamenti sono consentiti solo per comprovate esigenze di carattere lavorativo, di salute e necessità. I controlli dei Carabinieri sono serrati, in questo particolare momento è fondamentale il rispetto delle regole, diversi i posti di controllo predisposti in Lunigiana.
Nel corso di uno dei controlli fatto nel comune di Pontremoli, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile danno l’alt ad un’autovettura condotta da un 49/enne Lunigianese. Oltre alle richieste di prassi è necessario giustificare il motivo dello spostamento e l’uomo con molta tranquillità riferisce ai Carabinieri di aver terminato il proprio turno di lavoro, come infermiere presso una “Casa di Riposo” e di far rientro presso il proprio domicilio, fornendo la relativa “autocertificazione” ai militari.
L’uomo forniva, inoltre, un permesso “provvisorio di guida” rilasciato dalla Prefettura di Massa – Carrara con quale veniva autorizzato a guidare in determinate condizioni di tempo e luogo in quanto la patente di guida gli era stata ritirata per un cumulo di infrazioni al Codice della Strada. I Carabinieri, considerata l’ora ed il luogo del controllo, decidevano di fare degli accertamenti più approfonditi sia presso il luogo di lavoro indicato sia presso la Prefettura di Massa.
Le verifiche permettevano di accertare che in quella giornata il giovane non aveva prestato alcuna attività lavorativa e che il permesso “provvisorio di guida” era in realtà il diniego da parte della Prefettura di Massa a guidare, alterato ad arte con l’aggiunta della possibilità di guidare in determinate fasce orarie.
L’uomo veniva così denunciato in stato di liberta alla Procura di Massa per l’uso e la falsificazione del “permesso di guida” e false dichiarazioni a P.U.; veniva inoltre sanzionato per la violazione delle norme di contenimento del COVID – 19 e per guida senza patente. Un azzardo che gli costerà diverse migliaia di euro.