I Carabinieri della Stazione di Scarlino al termine di una veloce indagine hanno denunciato in stato di libertà un uomo classe ’98 residente in provincia di Napoli, per una frode informatica commessa ai danni di un cittadino di Scarlino. L’uomo aveva alcuni giorni prima interloquito con la sua banca, dove ha attivo un conto corrente, aggiornando alcuni dati utili per la prosecuzione del rapporto. Il giorno seguente, ha ricevuto sul proprio telefono cellulare un messaggio, proveniente apparentemente dalla propria banca, dove venivano fornite istruzioni per “proseguire ad operare on line”. La vittima ha quindi avuto accesso al link riportato nel messaggio seguendo le istruzioni, che lo rimandavano ad una telefonata con un operatore. La telefonata non si è fatta attendere: l’uomo è stato contattato da un’utenza associabile ad un numero verde (iniziava infatti con il prefisso 800), dove un sedicente operatore dell’istituto lo invitava a fornire i codici di accesso al conto. Cosa che la vittima, in assoluta buona fede, faceva. L’operatore concludeva la telefonata avvisando la vittima che il conto sarebbe stato inattivo per 24 ore, e di attendere altre istruzioni. Trascorso questo termine e non avendo notizie, l’uomo si è recato nuovamente presso la sua banca, scoprendo che ignoti avevano effettuato un bonifico da circa 5000 euro. Le immediate indagini dei Carabinieri hanno consentito di individuare l’intestatario del conto corrente postale dove è confluito il bonifico, che pertanto dovrà rispondere di frode informatica. I Carabinieri hanno anche chiesto il blocco immediato della somma dal conto beneficiario, al fine di impedire che il provento della truffa diventi irrecuperabile.


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