PRATO. Negli ultimi giorni i Carabinieri del Comando Compagnia di Prato hanno intensificato i controlli nel territorio pratese per la prevenzione e repressioni dei fenomeni di degrado ed illegalità. Alle operazioni ha partecipato anche una Squadra d’Intervento Operativo del 6° Battaglione Carabinieri Toscana. Due gli arresti per spaccio, stesso reato per il quale è stata denunciata una giovane coppia. Ed inoltre una denuncia per rapina nei confronti di una donna in evidente stato di indigenza alla quale i Carabinieri hanno poi fornito cibo e generi di prima necessità.

È del 3 febbraio l’arresto di un marocchino residente a Montemurlo, di 49 anni, che nel primo pomeriggio è stato colto in flagrante attività di spaccio in via Roma, proprio dopo aver ceduto una dose di cocaina ad un pratese originario della provincia di Salerno. Dopo il fermo dello spacciatore i militari della Tenenza di Montemurlo e della Sezione Radiomobile della Compagnia di Prato hanno eseguito una serie di perquisizioni che hanno interessato sia l’autovettura del marocchino quanto la sua abitazione e che hanno permesso di rinvenire altri 11 involucri contenenti la medesima sostanza stupefacente, sequestrata anche una somma di oltre 3.000 euro ritenuta essere il provento dell’illecita attività. 

È della Stazione di Prato, un’attività che ha portato un diciottenne marocchino ad essere deferito all’Autorità Giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Il ragazzo, da pochissimo maggiorenne, nascondeva le dosi di cocaina all’interno delle mutande. Anche qui i Carabinieri gli hanno trovato addosso il prodotto della sua attività illegale consistente in quasi cento euro.  L’attività è nata da uno dei tanti controlli su strada effettuati dai militari dell’Arma nei pressi di via Giovanni Pisano.

Nel pomeriggio del 4 febbraio i Carabinieri della Tenenza di Montemurlo hanno denunciato in stato di libertà una donna lituana di 41 anni, senza fissa dimora e disoccupata che nel parcheggio della Coop di via Livorno a Montemurlo si è resa responsabile di una rapina impropria nei confronti di un 43enne  pratese. La vittima  era infatti fermo nel parcheggio a bordo della sua auto quando la donna attraverso il finestrino aperto ha allungato le mani all’interno dell’abitacolo arraffando delle monete poste sul porta oggetti del cruscotto. Quando l’uomo è sceso dalla macchina per fermarla lei lo ha violentemente colpito al volto. I militari stavano proprio pattugliando quella zona e sono potuti intervenire  con tempestività rintracciandola e fermandola. Per la donna, vista la tenuità del bottino ammontante a pochi euro è scattata solo una denuncia in stato di libertà.  Nella valutazione dei fatti è stato tenuto conto dell’evidente stato di bisogno in cui versava, tanto che poi hanno provveduto a fornirle il necessario in cibo e altro.

Infine sempre a Prato i Carabinieri del Comando Compagnia hanno denunciato in serata di giorno 4 febbraio alla Procura della Repubblica una coppia albanese residente a Prato, entrambi 23enni e genitori di un bambino di pochi mesi. Nella loro abitazione nel quartiere La Querce, i militari hanno eseguito una perquisizione domiciliare che ha permesso di rinvenire tredici dosi di cocaina. L’attività è partita dopo un normale controllo su strada durante il quale ai militari non erano sfuggiti determinati comportamenti sospetti dell’umo che li hanno indotti ad iniziare e concludere la breve indagine lampo. 

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ultimo aggiornamento: 06-02-2021


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