LUCCA. La biblioteca civica Agorà cerca partner del terzo settore per programmare e progettare insieme interventi innovativi in ambito culturale in relazione ai bisogni espressi dalla comunità. L’obiettivo è quello di mettere in campo attività che stimolino la passione per la lettura e forniscano occasione di crescita e di formazione, promuovendo la biblioteca come luogo in grado di favorire la coesione sociale e la partecipazione ai processi culturali.

A questo proposito è stato pubblicato un avviso pubblico col quale si richiede la presentazione di una proposta che dovrà tenere conto di tutta una serie di obiettivi: creare e rafforzare nei ragazzi l’abitudine alla lettura fin dalla tenera età, sostenere sia l’educazione individuale e l’autoistruzione, sia l’istruzione formale a tutti livelli, offrire opportunità per lo sviluppo creativo della persona, stimolare l’immaginazione e la creatività di ragazzi e giovani, promuovere l’apprezzamento delle arti, la comprensione delle scoperte e le innovazioni scientifiche, dare accesso alle espressioni culturali di tutte le arti rappresentabili, migliorare la conoscibilità e la fruizione dei servizi offerti dalla biblioteca.

Le proposte dovranno essere inviate entro martedì 16 febbraio 2021, omediante Pec all’indirizzo di posta elettronica certificatacomune.lucca@postacert.toscana.it o con posta ordinaria all’indirizzo protocollo@comune.lucca.it.

Un’apposita commissione interna all’amministrazione comunale valuterà successivamente le proposte e, una volta effettuata la selezione, si procederà alla formulazione condivisa del progetto operativo e alla eventuale attivazione del partenariato.

L’avviso è consultabile sul sito del Comune alla pagina “Bandi di gara e Avvisi”. Per maggiori informazioni è possibile scrivere a:ffontani@comune.lucca.itpsecchia@comune.lucca.it.

TAG:
bando biblioteca libri progetti

ultimo aggiornamento: 05-02-2021


Le fiamme gialle denunciano nove ‘furbetti’ del reddito di cittadinanza

Offre droga a un gruppo di ragazzini davanti a scuola, loro chiamano la polizia