Il Sindaco Samuele Lippi ha deciso la chiusura fino a sabato 27 febbraio, in via precauzionale, delle scuole elementari Marconi a San Pietro in Palazzi (Cecina) dal momento che si sono registrati una decina di casi di Covid tra il personale docente, i collaboratori scolastici ed alcuni genitori di bambini frequentanti il plesso.

L’ordinanza ha infatti lo scopo di prevenire e mitigare la diffusione del virus Covid tra la popolazione scolastica in ambito locale, nelle more dei necessari tracciamenti e verifiche da parte della competente Azienda Sanitaria Locale.

La decisione è stata presa ieri sera, al termine di una seduta di giunta comunale convocata in via d’urgenza, visto che presso la RSA Iacopini è stato riscontrato un preoccupante numero di casi di positività al COVID-19, tra l’altro con i primi due casi conclamati di cosiddetta variante inglese del virus, determinando il subentro dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest nella gestione sanitaria e nell’organizzazione dei servizi della struttura stessa, rispetto alla quale si rileva la necessità di un tempestivo e capillare tracciamento ed effettuazione di ulteriori tamponi con le relative sequenze per verificare l’incidenza della variante.

Con l’ordinnaza si dispone inoltre che la competente ASL svolga il tempestivo e capillare tracciamento, l’effettuazione di ulteriori tamponi e le relative sequenze per verificare l’incidenza della variante inglese del virus Covid-19 sia con riferimento alla popolazione scolastica e relativi contatti del plesso G. Marconi nonché presso la RSA Iacopini.


Coronavirus, due casi di variante inglese in rsa di Cecina

Variante inglese, 16 i casi accertati in una rsa