A che punto si trovi l’attuazione degli interventi previsti dal “Protocollo d’Intesa per l’adeguamento e la riqualificazione delle infrastrutture sulle linee ferroviarie Faentina e Valdisieve” del 2017 e quali siano gli indici riscontrati di puntualità e affidabilità delle linee. In base a questi dati come ci si intende attivare nei confronti di RFI affinché vengano risolti i frequenti disservizi causati dai guasti sulla linea e si proceda, rapidamente, alla realizzazione degli interventi di ammodernamento. È ciò che chiedono alla Giunta Cristiano Benucci e Massimiliano Pescini, consiglieri regionalI Pd, con un’interrogazione. “Da alcune settimane l’amministrazione di Rufina ci ha segnalato ritardi e soppressioni dei treni che hanno recato non pochi disagi per l’utenza – spiegano i consiglieri dem – in buona parte dovuti alle caratteristiche delle linee non elettrificate e a semplice binario. Nello specifico proprio nelle prime settimane del 2021, si sono verificati alcuni episodi di cancellazioni di treni e ritardi, in particolare sulla linea ferroviaria in Valdisieve, provocati spesso proprio dal mancato funzionamento degli scambi o altre anomalie della rete.
Sappiamo bene che con il protocollo del 2017 RFI si è impegnata a investire circa 47 milioni di euro per gli interventi di riqualificazione delle linee ferroviarie e, ad oggi, risultano effettuati alcuni primi, interventi minori per il miglioramento dell’accessibilità in alcune stazioni e risulterebbe già predisposta la progettazione di gran parte degli interventi previsti ma non se ne conoscono ancora i tempi di realizzazione. Non una carenza da poco tenuto conto che il territorio della Valdisieve come quello del Mugello sono fortemente caratterizzati da un forte pendolarismo di lavoratori e studenti verso Firenze, crediamo dunque – proseguono Benucci e Pescini – che garantire per i cittadini di questi territori un trasporto ferroviario moderno, affidabile e regolare rappresenta una condizione essenziale per favorire un uso sempre maggiore del mezzo pubblico a discapito dell’automobile, con miglioramenti evidenti non solo sulla qualità della vita di pendolari e viaggiatori ma soprattutto alla sostenibilità ambientale dei territori e delle comunità. Con l’interrogazione quindi sollecitiamo un intervento della Giunta per avere dati e informazioni certe su una problematica decisamente sentita per la Valdisieve e il Mugello”.