Anche per le famiglie dei lavoratori della Sacci, che ormai da oltre due mesi vivono sotto i tendoni del presidio permanente allestito nei pressi del cementificio di Testi (Greve in Chianti), è arrivato il Natale. Un Babbo speciale, alla guida di una slitta carica di doni sospesi, è giunto a scaldare i cuori dei 70 lavoratori in cassa integrazione. E si è presentato ai dipendenti sotto una duplice veste, quella del sindaco Paolo Sottani e dell’assessore alle Politiche sociali Ilary Scarpelli, che insieme hanno regalato un sorriso ai dipendenti e ai loro figli. La giunta Sottani ha deciso di destinare ai 23 figli dei dipendenti della Sacci complessivamente una cinquantina di regali, tra gli oltre 200 pacchi raccolti attraverso l’acquisto dei cittadini nei negozi aderenti e la realizzazione artigianale ad opera degli studenti del territorio nell’ambito dell’iniziativa “Regalo sospeso” promossa dal Comune.

“Pensando alle condizioni di lavoro delle famiglie che stanno vivendo con una spada di Damocle sulla testa – dichiara l’assessore Ilary Scarpelli – abbiamo scelto di offrire ai bambini un’occasione per sorridere e festeggiare un Natale senza dubbio diverso, un modo per scacciare i brutti pensieri che preoccupano i loro genitori e tutti noi. Intendiamo esprimere vicinanza, solidarietà e conforto alle famiglie, ci preoccupa l’incertezza del futuro legato alla Sacci e continuiamo a tenere i riflettori accesi sulla loro complessa situazione che resta  ad oggi appesa ad un filo, ad una decisione della proprietà che viene taciuta e continuamente rimandata, nonostante i tanti appelli, le iniziative e le richieste istituzionali e private che si sono susseguiti ormai dallo scorso autunno affinché i posti di lavoro siano mantenuti sul territorio”.

L’iniziativa del regalo sospeso si è rivelato un successo per l’ampio coinvolgimento della popolazione che ha acquistato centinaia di regali in forma anonima presso i negozi che hanno aderito al progetto, in particolare per i bambini e per i ragazzi. “Abbiamo avuto anche la partecipazione straordinaria di alcuni studenti della scuola primaria di San Polo in Chianti – aggiunge l’assessore – che hanno realizzato a mano i doni e le confezioni regalo utilizzando materiali di riciclo, un ringraziamento particolare a tutti loro e alle insegnanti per l’impegno e la partecipazione ad un’iniziativa che è nata per essere un progetto di comunità, volto ad investire sulla rete della cittadinanza attiva e della solidarietà”. I doni sospesi sono stati consegnati alle famiglie individuate dai Servizi sociali attraverso gli autisti degli scuolabus che nei giorni si sono recati in tutte le frazioni per distribuirli porta a porta. L’obiettivo del progetto è stato anche quello di favorire gli acquisti nei negozi del territorio e supportare il commercio di vicinato.


Un Natale ‘coi fiocchi’… della solidarietà. Oltre cento i regali sospesi a favore delle famiglie indigenti

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