“La qualità della vita a Firenze è nettamente peggiorata grazie alla politica dell’insicurezza portata avanti dal primo cittadino Dario Nardella. Da più di un decennio sosteniamo che esiste un problema legato alla sicurezza dei cittadini ma le amministrazioni di sinistra hanno fatto ben poco per affrontarlo. Prima Matteo Renzi ha fatto proclami altisonanti dicendo che il Parco delle Cascine sarebbe diventato il Central Park fiorentino, proclami che sono rimasti tali. Poi il sindaco Nardella ha proseguito sul solco del suo predecessore lasciando a se stesse intere zone cittadine che ormai sono preda di spacciatori e malfattori”. Così Francesco Torselli, Presidente del gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, ed Alessandro Draghi, capogruppo FdI in Palazzo Vecchio, in merito all’annuale classifica di ItaliaOggi sulla qualità della vita in Italia.

“Oggi un fiorentino non è libero di passeggiare tranquillamente alle Cascine o in via Palazzuolo. Le stesse forze dell’ordine – spiegano gli esponenti del partito di Giorgia Meloni – sono in difficoltà nell’intervenire in queste zone calde; solo due giorni fa un carabiniere è stato aggredito mentre stava arrestando uno spacciatore. Così non va! A questo punto l’unico deterrente è la presenza fissa dell’esercito nelle aree più pericolose. Serve un intervento immediato ed urgente perché Firenze torni ad essere una città vivibile”.


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