PISA. È stata inaugurata in largo Marinai d’Italia dal sindaco di Pisa Michele Conti, dal vicesindaco Raffaella Bonsangue, dal presidente del Consiglio Comunale di Pisa Alessandro Gennai e dalla consigliera Virginia Mancini la panchina arancione simbolo della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne.
«La panchina inaugurata oggi – ha spiegato il sindaco di Pisa Michele Conti – è una testimonianza rispetto al tema della violenza sulle donne, un tema che ancora oggi, nonostante siamo una democrazia e nonostante ci definiamo un paese evoluto, è di drammatica attualità, perché sappiamo che ci sono ancora tante donne che rimangono vittime di omicidio o violenze. Ma non solo: al di là delle violenze, le donne nella loro vita quotidiana sono ancora oggi fortemente penalizzate, ad esempio, nel mondo del lavoro, a dimostrazione del fatto che nel nostro Paese, nonostante le grandi battaglie a partire delle prime elezioni libere a cui le donne hanno partecipato nel Dopoguerra, passando per i vari movimenti che si sono susseguiti negli anni, ancora oggi questo tipo di problematiche non sono state superate e risolte. Credo che il simbolo inaugurato oggi possa contribuire a tracciare la strada per dare pari dignità alle donne. Un ringraziamento alla vicesindaco e al comitato delle pari opportunità, sempre attente e vigili sul tema».
«Anche quest’anno l’amministrazione comunale di Pisa – ha aggiunto il vicesindaco Raffaella Bonsague – ha voluto ricordare la Giornata istituita dall’assemblea delle Nazione Unite che ha indicato nell’arancione il colore scelto per questa iniziativa. Con l’emergenza Covid e la conseguente crisi economica che ha visto purtroppo acuire i fenomeni di violenza contro le donne, questa panchina e il messaggio che rappresenta assume ancora maggior valore».
Le iniziative per la Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza sulle donne erano iniziate già lunedì scorso quando il vicesindaco Raffaella Bonsangue e il presidente del consiglio comunale di Pisa Alessandro Gennai hanno issato sul Ponte di Mezzo la bandiera arancione con la scritta “No alla violenza sulle donne” e ad hanno esposto su di un balcone di Palazzo Gambarcorti uno striscione con analogo messaggio.