Andrà a favorire il recupero dell’antico paesaggio rurale caratterizzato da filari di cipresso che contornavano bosco, olivi e abitazioni. Al via la riqualificazione ambientale dell’area sovrastante la frazione de La Gabella, la zona attualmente interessata da opere di adeguamento funzionale di corsi d’acqua e da una riconversione territoriale grazie ad un finanziamento della Regione Toscana nell’ambito del PIT della Piana Pisana.

Un progetto sostanzioso che vedrà nei prossimi mesi la messa a dimora di piante e specie arboree allo scopo di ripristinare l’ecosistema e potenziare i corridoi ecologici a ridosso della popolosa frazione della Valgraziosa.

Sono stati questi i temi al centro dell’ultimo sopralluogo effettuato questo pomeriggio e propedeutico all’avvio dei lavori che, compatibilmente alle condizioni metereologiche, prenderanno il via domani.

L’intervento – la cui progettazione e direzione sono di GreenGea e la messa a dimora delle piantine avverrà ad opera del cantiere forestale del Comune di Calci – prevede la realizzazione di un filare di cipresso e di due ordini di siepi costituite da essenze arbustive endemiche.

Tra le finalità del progetto, oltre all’accrescimento della continuità ecologica del filare e ad un maggior fertilità del terreno, anche il ripristino degli ecosistemi seminaturali a seguito dei lavori di messa in sicurezza del corso d’acqua, la ricostituzione del paesaggio originale attraverso la piantumazione di filari e siepi e un miglior adeguamento dell’area ai cambiamenti climatici dell’area oggetto dell’intervento.

“Il progetto prevede l’esecuzione di tutte le opere necessarie per la creazione ex-novo di un filare di Cipresso comune – fornisce alcuni dettagli l’assessore alla difesa del suolo e alle politiche agricole Giovanni Sandroni – alternato con piante arbustive per una lunghezza complessiva di 155 metri e due ordini di siepe da 60 metri l’uno composto da tre essenze arbustive: Nocciolo (Corylus specie avellana), Rosa (Rosa) e Ilatro (Phillyrea). La lunghezza complessiva del filare sarà di 325 metri e, in base alla gestione dei diversi tratti, le piante che lo comporranno saranno 97 cipressi e 165 arbusti misti”.

A concludere è il sindaco Massimiliano Ghimenti: “Dopo la messa in sicurezza di una parte consistente della popolosa fraziona della Gabella, arriva anche la “ricucitura del margine urbano”, con il recupero di un luogo precedentemente abbandonato. Passo dopo passo stiamo portando avanti gli obiettivi che ci eravamo posti, tutti frutto di programmazione, sinergie e grande lavoro del personale comunale. Colgo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno contribuito, oltre ai tecnici e agli altri Enti che hanno dato vita al PIT Pianura Pisana insieme al Comune di Calci”.


Mascherine a Calci: al via la distribuzione dal 2 al 16 novembre

Ecco i dipinti murali della cappella ai Caduti, restauro ultimato a Calci