LUCCA. In applicazione del provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, la Digos di Lucca ha eseguito una delle tre ordinanze di custodia cautelare degli arresti domiciliari per altrettanti giovani militanti del collettivo “Blocco Studentesco”, costola del movimento di estrema destra Casapound.

I tre soggetti, due di Firenze ed uno di Lucca, sono accusati dalla Procura di Firenze che ha coordinato le indagini, di violenza e minaccia ad un corpo amministrativo dello Stato, aggravata dall’aver commesso il fatto in più di dieci persone riunite, contestazioni riconducibili a quanto registratosi la mattina del 3 ottobre scorso, allorquando un gruppo di aderenti al “Blocco Studentesco”, agendo nell’ambito della campagna di azioni di visibilità politica contro le misure di contenimento della pandemia varate dal Governo, ha fatto irruzione in un istituto superiore del capoluogo toscano, spintonando e strattonando gli insegnanti ed il Dirigente Scolastico che tentavano di impedire l’iniziativa.

A seguito di accertamenti delegati, la Digos ha riconosciuto fra i partecipanti al blitz un ventunenne, oggetto della citata sottoposizione agli arresti domiciliari e la cui abitazione è stata perquisita, giovane già noto quale aderente alla locale sezione di Casapound e al movimento Blocco Studentesco, nonché al gruppo ultras, QBR Youth Lucca, attivo in seno alla tifoseria della locale compagine calcistica.

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ultimo aggiornamento: 25-11-2020


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