“Io Aderisco!”. È il nome della campagna promossa dall’amministrazione D’Ambrosio per sostenere il commercio locale e le attività commerciali di Altopascio, centro e frazioni. Da qualche giorno sulle vetrine dei negozi e delle botteghe della cittadina del Tau, i cittadini troveranno il cartello “io aderisco!”, che ha una valenza duplice: da una parte sta a significare come quell’attività commerciale partecipi alla campagna di asporto e di consegna a domicilio e faccia parte della rete del progetto “libri in bottega”, che sviluppa il prestito bibliotecario non più solo in biblioteca ma anche nei negozi. Dall’altra, con “io aderisco”, si va a sottolineare anche il ruolo decisivo di ogni singolo cittadino, che può fare la propria parte per supportare le iniziative dei commercianti e dell’amministrazione comunale, finalizzate a sostenere il commercio locale e a consentire alle attività economiche e artigianali che più di altre sono colpite dalle conseguenze del Covid-19 di restare in piedi e di continuare a lavorare.
“Chi compra un piatto, una colazione o qualsiasi altro prodotto da asporto, chi attiva le consegne a domicilio, chi decide di andare a ritirare un libro della Biblioteca in una delle botteghe aderenti e chi sceglie di acquistare ad Altopascio – spiegano il sindaco, Sara D’Ambrosio, e gli assessori al commercio e alla cultura, Adamo La Vigna e Martina Cagliari – dà una mano ai settori più colpiti dalla crisi. E non solo: oltre a scegliere prodotti di qualità, ogni volta che attiviamo questa pratica aiutiamo l’economia del territorio in questo periodo così difficile. L’invito a comprare locale, a utilizzare l’asporto o la consegna a domicilio è ovviamente rivolto a chi può. Ecco: tutti coloro che possono, lo facciano. Perché è davvero un bel gesto dare una mano al nostro tessuto commerciale”.