“In un momento in cui è impossibile organizzare eventi in presenza, quella di illuminare Palazzo Pretorio, attuale sede del nostro Comune, di colori specifici accostati a particolari temi, ci è sembrata una bella iniziativa per sensibilizzare su argomenti che toccano temi importanti della nostra società. Un modo per far sentire l’Istituzione e l’intera comunità vicine nell’obiettivo importante della condivisione”. Così il sindaco di Barberino di Mugello Giampiero Mongatti sulla scelta di colorare, grazie ad un suggestivo gioco di luci, il Palazzo Pretorio di Barberino. L’attuale sede del Comune di Barberino sarà quindi illuminata di verde domani, venerdì 20 novembre e di rosso, domenica 22 e mercoledì 25 novembre, in occasione di tre giornate specificatamente dedicate a tre temi, diversi, ma assolutamente importanti.
Si inizierà dunque domani con il verde, che rappresenterà la giornata mondiale dell’infanzia e adolescenza. Un’iniziativa promossa dall’Ordine degli Psicologi della Toscana e da Anci Toscana, che sostengono i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, nella ricorrenza dell’approvazione della Convenzione ONU sui diritti dei bambini e adolescenti.
“Mai come in questo momento – si legge nella nota dell’Ordine – bambini, ragazzi e famiglie vivono un periodo di estrema fragilità e di instabilità, che ha ricadute di natura psicologica e sociale. Per rendere visibile la testimonianza della condivisione su una tematica così significativa per le comunità, si è scelto il verde, nel suo simbolico significato di vitalità e rinnovamento”.
Domenica 22 novembre il palazzo si tingerà invece di colore rosso per la giornata sulla consapevolezza della 22p, una malattia genetica rara. Un’iniziativa nata per rispondere all’appello di AIdel22 –Associazione Italiana delezione cromosoma 22, che dal 2002 opera nel nostro Paese con l’intento di diffondere la conoscenza e stimolare la ricerca sulla malattia più nota come Sindrome di DiGeorge, la più diffusa tra le malattie rare. Le associazioni collegate alla sindrome di tutto il mondo hanno individuato una data evocativa, il 22 novembre (22-11: 22 come il numero che individua il cromosoma coinvolto e 11 come quello che indica il frammento deleto), e per tutti i cittadini ci sarà la possibilità di approfondire visitando il sito www.aidel22.it
Infine sarà sempre il rosso il colore protagonista nella serata di mercoledì 25 novembre in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne. In questa occasione il Palazzo sarà anche addobbato dalle donne di Un filo di… con alcune loro creazioni. Il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, non è una data scelta a caso. E’ il ricordo di un brutale assassinio, avvenuto nel 1960 nella Repubblica Dominicana, ai tempi del dittatore Trujillo, quando le tre sorelle Mirabal, considerate rivoluzionarie, furono torturate, massacrate, strangolate. Venne poi simulato un incidente.
Non sempre, non ovunque, le cose sono cambiate da quel giorno. Anche a “casa nostra”, dove la violenza contro le donne è spesso nascosta in ambito domestico. E la stessa Dichiarazione adottata dall’Assemblea Generale Onu parla di violenza contro le donne come di “uno dei meccanismi sociali cruciali per mezzo dei quali le donne sono costrette in una posizione subordinata rispetto agli uomini”. In genere nel corso di questa giornata venivano organizzati anche flash mob o iniziative in teatro, rese quest’anno impossibili a causa dell’emergenza sanitaria. Ma nel corso della giornata sarà la pagina facebook del Comune a diventare “teatro virtuale” di alcune sorprese che sensibilizzeranno sul tema.